"Sobborgo Brenzaglia: qui traffico, rumore e pericoli"

Residenti di Sobborgo Brenzaglia denunciano traffico e velocità incontrollata, chiedono interventi urgenti all'amministrazione comunale.

"Sobborgo Brenzaglia: qui traffico, rumore e pericoli"

Il traffico nella zona del Ponte Vecchio

Traffico e rumore continuo, "a qualsiasi ora del giorno e della notte". Problemi a muoversi a piedi e in bicicletta, a causa delle auto "spesso parcheggiate nei passaggi pedonali", ma soprattutto scarsa sicurezza, per via dei limiti di velocità che non vengono rispettati. "In questa via si possono fare i 30 chilometri orari, ma gli automobilisti che passano di qua vanno anche ai 70 all’ora": a parlare è un gruppo di residenti di Sobborgo Brenzaglia, che da anni lamentano una situazione che oggi, a detta loro, è diventata davvero insostenibile. Una situazione che l’amministrazione comunale avrebbe ben presente, viste le svariate comunicazioni e lamentele che negli anni sono state inoltrate a più riprese agli uffici di competenza, da parte di chi abita ai piedi del Ponte Vecchio. "Eppure ad oggi non si è ancora visto nessun intervento migliorativo - dicono i residenti -. C’è una famiglia che si è traferita in questa via da pochi mesi e che è rimasta scioccata dal far west che c’è qui. Li vediamo uscire in bicicletta con i figli piccoli, accompagnando il mezzo a piedi finché non raggiungono il lungo fiume. Dicono di avere paura del traffico intenso e soprattutto della velocità".

"In Sobborgo Brenzaglia - continuano i residenti - c’è solo un semaforo pedonale. Chi abita all’estremo opposto della via si vede costretto a percorrerla tutta fino a raggiungere le strisce: diversamente si rischia di essere investiti, perché gli automobilisti, qua, non rallentano". E quindi toccano un altro annoso problema: il Ponte Vecchio non ha spazi adeguati per il passaggio in sicurezza delle biciclette. A stenti ci si passa a piedi, percorrendo lo strettissimo marciapiede.

"In questa via vive un ragazzo disabile - aggiungono i vicini di casa -. Più volte, con grande apprensione, lo abbiamo visto attraversare il Ponte Vecchio percorrendo, con la sua carrozzina, la carreggiata delle auto. Raggiungere a piedi o in bici il Ponte Nuovo per attraversare il Savio sarebbe più sicuro, ma non per tutti è fattibile".

Insomma, stando alle testimonianze dei residenti, le problematiche, in Sobborgo Brenzaglia, ci sono e si protraggono da molto tempo. Negli anni – lamentano ancora gli abitanti del quartiere – sono arrivate molte promesse, da parte dell’amministrazione comunale, ma di interventi concreti, ad oggi, ancora non si vede l’ombra.

re.ce.