Smascherato dal video. È agli arresti domiciliari: entra in un negozio e ruba un telefono

Caccia all’autore del furto a Cesenatico: dalle riprese dell’impianto di sicurezza si vede che il malvivente ha una ‘cavigliera’ elettronica. Il titolare: "Lo avevo già visto altre volte. Non pensavo fosse un ladro" .

Smascherato dal video. È agli arresti domiciliari: entra in un negozio e ruba un telefono

Il ladro ripreso dalla videosorveglianza

I furti continuano a rappresentare uno dei maggiori problemi in riviera. Se ne registrano in continuazione, all’interno di attività commerciali, nelle case e all’interno delle autovetture, tant’è che le forze dell’ordine faticano ad arginare il fenomeno. La stragrande parte dei colpi viene messo a segno la sera o in orari notturni, ma in questi giorni che precedono il Ferragosto, ci sono anche malviventi che si muovono in pieno giorno e non curanti delle telecamere pubbliche presenti in tutte le vie del centro e di quelle private installate all’interno di case e attività commerciali.

Uno dei questi episodi è accaduto a Cesenatico nel negozio di telefonia di proprietà di Federico Boldrini. Siamo al numero 16 di viale Leonardo da Vinci, vicino all’incrocio con via Fiorentini, nel cuore del borgo marinaro. L’autore del furto sarebbe un 40enne straniero che doveva stare agli arresti domiciliari. E invece era a spasso nonostante la ‘cavigliera’ elettronica. Vestito con un paio di pantaloncini arancioni, una polo scura e un cappellino, ieri mattina alle 10.45 si è presentato al negozio. Una volta entrato all’interno, ha iniziato a mettere gli occhi e le mani su dei costosi cellulari, approfittando del fatto che il commesso si era assentato un minuto per andare alla toilette. Al ladro si è presentata dunque un’occasione d’oro ma presto la pagherà, come ci racconta il titolare Stefano Boldrini: "Io stavo effettuando delle riparazione sul retro con un collega e quando il malvivente è entrato, è riuscito a prendere un iPhone 15 Pro Max del valore di 1.300 euro e a metterlo in borsa. Ha fatto per uscire e poi è tornato indietro con l’intenzione di rubarne un altro, sino a quando il commesso non è tornato e a quel punto il ladro ha fatto finta di essere interessato all’acquisto di un altro costoso telefono ricondizionato del valore di 950 euro. Poi ha iniziato a divagare, voleva il finanziamento, diceva di essere un artigiano con la partita Iva, poi si è finto interessato ad un cavo per caricare le batterie e dopo un po’ è andato via".

Il furto è stato scoperto mezz’ora dopo: "Io e il collega siamo andati fuori sul marciapiede per fumare una sigaretta e mi sono reso conto che mancava uno dei due iphone 15 che avevamo in vetrina. A quel punto ho controllato i video di sorveglianza e ho individuato il ladro, che fra l’altro ha una cavigliera elettronica. Mi sono recato alla caserma dei carabinieri per denunciare il furto e, quando hanno visto il video, si sono messi subito sulle sue tracce, segno evidente che lo conoscono per altri reati commessi precedentemente. Io quell’uomo lo avevo già visto, era giunto in negozio già due volte, ma non pensavo che si trattasse di un malvivente". "Noi – conclude il commerciante – siamo attrezzati con una vetrina antisfondamento e un buon sistema di allarme, in precedenza non era mai accaduto nulla e mi fa male subire un furto in pieno giorno, anche perchè facciamo molti sacrifici per portare avanti l’attività fra mille difficoltà. A questo punto spero che i carabinieri lo prendano perchè è importante che questa gente paghi per i loro crimini".

Giacomo Mascellani