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Signani torna sul ring: "Il Giaguaro non molla"

Il pugile di Longiano affronterà un giovane spagnolo al Seven di Savignano "Sto bene, il mio sogno è quello di ricombattere per un titolo importante".

Matteo Signani e i suoi preparatori

Matteo Signani e i suoi preparatori

Matteo Signani, il pugile di Longiano, originario di Savignano sul Rubicone, soprannominato "Il Giaguaro", un anno dopo l’ultimo incontro, torna sul ring al Seven Sporting Club di Savignano. Signani aveva perso il titolo europeo dei pesi medi Ebu a Londra nel novembre 2023. Una sconfitta da tutti definita "sporca". La televisione inglese alla fine di un round inquadrava il pugile inglese e quando toccava al Giaguaro le telecamere facevano vedere il backstage. Una vergogna. Ma il fatto è che lui ha perso il titolo dopo averlo vinto e difeso già più volte. Matteo Signani ha iniziato a fare boxe come dilettante a 15 anni e ha poi disputato 42 incontri da professionista, con un carnet da grande campione, fatto di 32 vittorie, 7 sconfitte e 3 pareggi. Perchè questo ritorno sul ring a 45 anni?

"Avevo deciso di smettere, dopo la sconfitta un po’ ingiusta, la morte del mio babbo e la nascita del mio bimbo Carlo Secondo. Avevo detto che era ora di dire basta alla mia età, ma non è facile. Ne avevo parlato con la mia famiglia, la mia compagna Eleonora. Poi con il passare del tempo, il fuoco che ho dentro bruciava ancora ardentemente, fino a che un giorno ho ricominciato in palestra, ho sostenuto numerose visite generali di controllo e sono risultato idoneo a continuare ancora l’attività agonistica".

Non è pericoloso?

"Mi sono sottoposto a numerosi test e i miei parametri sono pari ad un ragazzo di 28 anni. Mi sento molto bene e soprattutto ho ancora voglia di soffrire, sudare e far fatica, la base stabile per iniziare un progetto in qualsiasi campo".

Quando combatterà?

"Venerdì 13 dicembre, per Santa Lucia, a Savignano al Seven sporting Club. Sarà un match senza titolo in palio, sulla distanza delle 6 riprese. E’ un test che mi serve per rientrare in classifica. Poi prima di ritirarmi definitivamente il mio sogno nel cassetto è sempre quello di ricombattere per un titolo importante".

Chi sarà il suo avversario?

"Un pugile spagnolo ’Zakari’, buon pugile, veloce e soprattutto giovane".

Chi la sta preparando?

"Il maestro Meo Gordini, il coach Fabrizio Gregori Del Vecchio, il preparatore Nicola Zignani, il trainer Riccardo Di Leonardo, il nutrizionista Andrea Del Seppia".

Dove si sta allenando?

"Ogni settimana un paio di volte a Ravenna e il resto alla palestra Carabini Nello Italica Boxe al Seven. Sarò pronto per il match. Il Giaguaro c’è e non molla".

Ermanno Pasolini