REDAZIONE CESENA

"Siamo impegnati a ridurre il divario digitale"

Il primo operatore a intervenire sul territorio cesenate in relazione al collocamento della rete di fibra ottica destinata a raggiungere le singole unità abitative è stato Open Fiber: "Nel Comune di Cesena e nella Provincia – si legge nella nota diffusa dall’azienda - Open Fiber sta realizzando diversi piani per la realizzazione di un’infrastruttura a banda ultra larga. Per quanto riguarda le aree nere (medie e grandi città in cui la società realizza con investimento privato un’infrastruttura interamente in fibra ottica - Fiber To The Home) attualmente sono oltre 12mila le unità immobiliari già in vendibilità in città. Per quanto riguarda il ‘Piano Italia 1 Giga’ (il progetto di digitalizzazione finanziato con i fondi del Pnrr dove ai fondi pubblici, che ammontano al 70% si aggiunge un ulteriore 30% finanziato da Open Fiber) sono già stati rilegati oltre 400 civici. Il progetto prevede di raggiungere circa 15mila civici a Cesena entro il 2026. Infine, nelle aree bianche (comuni rurali e più remoti del Paese) Open Fiber sta realizzando con fondi pubblici un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale e che rimarrà di proprietà pubblica: in provincia di Forlì-Cesena sono 21 i Comuni che rientrano in questo piano. In 17 i lavori sono già terminati e in 14 il servizio è già disponibile per un totale di circa 28mila unità immobiliari già in vendibilità". L’azienda, alle prese con un problema di carenza di manodopera che riguarda l’intero settore e riconoscendo l’importanza sociale dei progetti realizzati con finanziamenti pubblici, ha dichiarato di dare attualmente la priorità ai lavori del ‘Piano Italia 1 Giga’ e al completamento delle aree bianche, anticipando che questo determinerà un rallentamento nel corso del 2023 degli interventi a investimento privato.