ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

Si riaffaccia il degrado Nuovi vandalismi al parcheggio del Cubo: srotolati gli idranti

Nell’area di sosta sotto i licei anche presìdi antincendio danneggiati e rifiuti abbandonati. Il Comune mettte le saracinesche per togliere il collegamento col cortile. Le proteste di chi lavora: "Troppi pericoli".

Si riaffaccia il degrado  Nuovi vandalismi  al parcheggio del Cubo:  srotolati gli idranti

Si riaffaccia il degrado Nuovi vandalismi al parcheggio del Cubo: srotolati gli idranti

di Andrea Alessandrini

Ieri mattina, un caso fortuito ha riacceso l’attenzione sul parcheggio del Cubo. Un veicolo in manovra nella rampa di accesso alla struttura interrata realizzata sotto al complesso scolastico che ospita il liceo classico ‘Vincenzo Monti’ e parte del linguistico ‘Ilaria Alpi’ ha urtato contro la muratura, danneggiandola e richiedendo un intervento di manutenzione.

È a quel punto che gli operatori si sono imbattuti nell’ennesima scena di degrado. Idranti srotolati, presidi antincendio danneggiati, rifiuti di ogni genere abbandonati a terra e, ancora una volta un nauseante odore di urina che impregnava muri e pavimenti. "Stiamo continuando a vivere una situazione difficilissima – è lo sfogo di chi lavora in quel complesso –. perché ormai anche solo effettuare i doverosi interventi di pulizia è diventato un compito al limite dell’insopportabile, tra sputi contro i vetri, pozzanghere nel pavimento, tracce di sangue e tanto altro. Le persone sono sempre le stesse, a volte le incontriamo a pomeriggio, uscendo da scuola e soprattutto quando il tramonto arriva prima, c’è da accelerare il passo e tenere le dita incrociate". L’amministrazione comunale ha annunciato il ripristino delle tanto richieste saracinesche che potrebbero interrompere il collegamento diretto tra il piano interrato e il cortile a raso, punto di nevralgico di studenti e personale scolastico. Chi parcheggia l’auto al Cubo, pur di evitare rischi, preferisce allungare il percorso per passare da fuori.

A gettare acqua sul fuoco interviene però la dirigente scolastica del liceo classico Simonetta Bini: "Il tema è noto – commenta – ma è giusto riconoscere che, soprattutto per quanto riguarda le ‘attività in superficie’, la situazione è in miglioramento rispetto al passato. Non è un’impressione solo mia, ma suffragata anche da altri colleghi. Probabilmente l’apertura del centro di aggregazione ‘Ciacaré’ ha giocato un ruolo importante nel fornire un’alternativa aggregativa".