Sarà una giunta all’insegna della continuità con l’aggiunta di qualche novità di rilievo, dettata soprattutto dal fatto che questa volta a sostenere la candidatura del sindaco Enzo Lattuca quest’anno è stata una larga coalizione di partiti e liste civiche. Il primo cittadino rieletto con oltre il 65% dei consensi, è al lavoro per la formazione della nuova squadra che dovrà governare la città per i prossimi 5 anni: l’intento è quello di arrivare ai giorni precedenti San Giovanni con l’ufficializzazione dei nomi, mentre il primo consiglio comunale si svolgerà in una data ancora da definire ma compresa tra il 2 e il 4 luglio. Riguardo alla giunta, è probabile che il primo cittadino voglia premiare l’importante risultato ottenuto dalla lista Cesena 2024, che ha superato il 9% delle preferenze. Christian Castorri pare dunque indirizzato verso la conferma a vicesindaco e quanto meno alla nomina di assessore allo sport. Un altro nome che pare blindatissimo è quello dell’assessore al bilancio Camillo Acerbi (Pd), il cui lavoro ha ricevuto in più occasioni apprezzamenti bipartisan. Restando all’interno del Pd, Elena Baredi ha tutti i diritti di mettere sul piatto della bilancia il suo numero record di preferenze (942) ottenute. Nelle sue corde ci sono da sempre i temi legati al mondo della scuole e ai servizi alla persona, lo stesso ambito nel quale ha operato Carmelina Labruzzo, dei Popolari per Cesena, che ha a sua volta ottenuto 794 preferenze. Serve in ogni caso ricordare che quest’anno gli assessori cresceranno a 9 per via delle promozione di Cesena a città co-capoluogo di Provincia. Verso la conferma va anche Cristina Mazzoni (Pd, 518 preferenze), mentre Francesca Lucchi lascerà l’assessorato all’ambiente, dal momento che per lei si profila la candidatura alle elezioni regionali. Chi prenderà il suo posto? A guardare tra i candidati delle varie liste, un nome potrebbe essere quello di Vittorio Valletta del Movimento 5 Stelle. Ma Lattuca potrebbe anche orientarsi verso qualche non candidato. Nel caso spiccherebbe il curriculum di Lia Montalti. Conferma in vista infine anche per l’assessore alla sicurezza Luca Ferrini del Pri, che però in quanto a preferenze è arrivato secondo dietro a Ivan Piraccini (131 contro 145).
Luca Ravaglia