Sessanta esperti per studiare i nostri quartieri

L'amministrazione comunale di Cesena si concentra sulla riqualificazione dell'area della stazione ferroviaria, coinvolgendo la comunità e progetti sostenibili. Arriva la visita dei delegati del programma Horizon Europe per promuovere la collaborazione verso quartieri clima-adattivi e di qualità.

Sessanta esperti per studiare i nostri quartieri

L'amministrazione comunale di Cesena si concentra sulla riqualificazione dell'area della stazione ferroviaria, coinvolgendo la comunità e progetti sostenibili. Arriva la visita dei delegati del programma Horizon Europe per promuovere la collaborazione verso quartieri clima-adattivi e di qualità.

L’area della stazione ferroviaria di Cesena continua a restare nel radar dell’amministrazione comunale che, dopo aver avviato il progetto di riqualificazione reso possibile dai fondi del Pnrr sul lato che si affaccia su piazzale Marx, sta ora andando a caccia di idee e progetti da condividere con la collettività per quello che riguarda il lato opposto, quello inserito all’interno del quartiere Vigne (nella foto la zona dietro la stazione), mettendo al centro il tema della rigenerazione urbana e l’aspetto ambientale. In questo caso, come hanno confermato le parti in causa, siamo ancora alla fase ‘teorica’ alla quale dovranno poi seguire passi concreti in tema di reperimento fondi e fattibilità dei progetti, come la riqualificazione degli edifici Ina Casa, fino all’utilizzo delle nuove tecnologie e alle opportunità a loro connesse, quali l’introduzione di nuove app per il parcheggio che possano garantire la sosta gratuita ai pendolari.

Così da domani o a venerdì Cesena riceverà la visita di una sessantina di delegati del programma Horizon Europe, al quale aderiscono 21 istituzioni, tra cui 4 città pilota (Cesena, Cascais, Bucarest e Tampere) oltre a Università, enti di ricerca e partner tecnologici. Lo scopo è incentivare una collaborazione che coinvolga le comunità locali, i Comuni, le università, gli enti di ricerca e le imprese verso la co-creazione di quartieri clima-adattivi, verdi, integrati, accessibili e di qualità, verso quindi un cambiamento positivo e partecipato. Il progetto è stato presentato dagli assessori alla sostenibilità ambientale Andrea Bertani e ai progetti europei Giorgia Macrelli, insieme al dirigente Giovanni Fini e, in collegamento, Danila Longo del Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna, Paolo Civiero, dell’università Roma Tre e Patrice Maurin di Parkunload.

Luca Ravaglia