ERMANNO PASOLINI
Cronaca

"Servizi scolastici e rette dell’asilo cari"

La denuncia dell’opposizione: "Promesse non mantenute, l’Amministrazione si confronti con i genitori" .

Il gruppo di minoranza ’Siamo Longiano’, da sinistra:. i consiglieri comunali Stefano Montani, Patrizia Ronchi, Matteo Venturi e Lorenzo Spada

Il gruppo di minoranza ’Siamo Longiano’, da sinistra:. i consiglieri comunali Stefano Montani, Patrizia Ronchi, Matteo Venturi e Lorenzo Spada

A Longiano aumentano le rette dell’asilo e le tariffe dei servizi scolastici comunali. A puntare l’attenzione sul tema è il gruppo di minoranza ’Siamo Longiano’.

Secondo i numeri segnalati dai consiglieri Matteo Venturi, Lorenzo Spada, Patrizia Ronchi e Stefano Montani, le rette mensili per la frequenza del nido d’infanzia di Budrio aumentano del 20-22% per tutte le fasce Isee fino a 35mila euro e di un più contenuto 10% per i redditi più alti. Rispetto allo scorso anno, una famiglia con Isee da 20.001 a 26.000 euro pagherà 79 euro in più.

Per quanto riguarda il trasporto scolastico, la tariffa base era di 148 euro (andata e ritorno) e 96 euro (solo andata o ritorno). Ora diventano rispettivamente 180 euro e 117 euro. Più caro anche il servizio di pre e post scuola con tariffa base che passa da 150 a 170 euro annui e da 250 a 290 euro il post scuola a Balignano.

Per quanto riguarda il servizio di mensa scolastica della scuola dell’infanzia, la tariffa base sale dai 70 euro dell’anno scorso ai 110 euro di quest’anno con un più 57%.

Commentano i quattro consiglieri di minoranza: "Ci uniamo al disappunto espresso da alcuni genitori per questi rincari che colpiscono soprattutto le fasce medie. Più volte, anche in campagna elettorale, l’attuale giunta ha indicato come sua priorità quella di mantenere basso il costo dei servizi. Nel consiglio comunale di dicembre, alle nostre rimostranze sulla cospicua spesa corrente, oltre 5 milioni di euro, rispetto alle poche risorse destinate agli investimenti, 200mila euro, il sindaco Mauro Graziano ci rispose che ’la maggior parte delle risorse del nostro bilancio vengono destinate alla parte corrente, quindi si utilizzano proprio per cercare di abbattere le rette, per cercare di far sì che le famiglie vengano aiutate’. Nei fatti, l’Amministrazione si è mossa in direzione opposta. Proponiamo alla Giunta di confrontarsi quanto prima con i genitori e di correggere, per quanto possibile, la propria linea".

Ermanno Pasolini