
Nella foto sindaco, assessori e dirigente
Invece di Natale, Pasqua. Nessuno riferimento liturgico, solo una citazione al calendario in relazione ai tempi di trasferimento degli alunni della scuola media di viale della Resistenza dalla loro collocazione temporanea a palazzo Mazzini Marinelli in centro, al loro storico edificio, ora completamente rinnovato e riqualificato, secondo standard di più alta qualità sia in termini di infrastruttura (con garanzie antisismiche migliorate e un ottimizzato efficientamento energetico) sia di dotazioni, con la realizzazione di nuovi laboratori.
La comunità scolastica si era trasferita durante le festività natalizie di due anni fa e doveva rientrare durante quelle tra il 2024 e il 2025, ma i tempi sono slittati. Una prima ipotesi era stata quella di posticipare il ritorno di un paio di mesi, scaglionando le operazioni di trasloco durante i fine settimana, dopo di che si è arrivata alla soluzione definitiva del trasloco in blocco. In ogni caso gli alunni – a parte qualche disagio logistico - non hanno dovuto fare i conti con particolari criticità, se non quelle legate al trasferimento temporaneo in locali certamente meno attrattivi dei nuovi.
Così ieri il sindaco Enzo Lattuca, in visita al plesso che verrà ufficialmente inaugurato a ridosso della fine dell’anno scolastico, ha lodato il tipo di operazione, valutando la possibilità di ripeterla nel caso di operazioni analoghe. Se è vero che restano i dettagli da ultimare – gli uffici della presidenza devono per esempio ancora trasferirsi dall’attiguo prefabbricato – ieri l’intera popolazione scolastica, 440 alunni, era china sui libri nelle nuove aule. Insieme al sindaco, all’appuntamento sono intervenuti anche gli assessori alla scuola Elena Baredi e ai lavori pubblici Christian Castorri, i tecnici comunali e ovviamente al dirigente scolastico Donato Tinelli. "Godetevi il momento – ha sorriso il primo cittadino salutando gli alunni di terza media - perché quella che vi aspetta sarà una delle estati più belle della vostra vita". Sorrisi e gesti scaramantici, sperando che sia davvero così, per tutti. Perché di essere felici ce ne è davvero bisogno.
La riqualificazione dell’edificio di via San Colombano ha visto un investimento complessivo di 2 milioni e 890 mila euro, finanziato con 990 mila euro provenienti dal Pnrr e 1,9 milioni di euro stanziati dal Comune. "Avremo a disposizione un innovativo laboratorio di informatica e di lingue – ha commentato Tinelli -, un’ampia aula d’arte, una sala riunioni, due aule dedicate al sostegno, un’aula stem, due aule multifunzione, 17 aule e corridoi colorati, quadri e arredi moderni. Ben presto decoreremo anche i muri esterni e torneremo nei laboratori di musica e scienze, riattiveremo la ciclofficina, la nostra palestra e torneremo a pedalare lungo il Savio. Devo ringraziare tutti, anche ai genitori che hanno contribuito alle attività di trasloco e al montaggio degli arredi".