Savignano si conferma capitale della fotografia

Il Si Fest chiude con 13 mostre e 17 fotografi rappresentati: un successo. Il sindaco Dellapasqua: "Questo è il nostro marchio di fabbrica".

Savignano si conferma capitale della fotografia

Un momento del Si Fest, edizione 2024

Con le sue 13 mostre, tre personali dedicate ai vincitori dei premi, una residenza e le due esposizioni dei ragazzi delle scuole, per 17 fotografi rappresentati, Si Fest ha chiuso la 33esima edizione, diretta da Alex Majoli, confermando in pieno la partecipazione di pubblico alla tre giorni di festival e nei fine settimana successivi, e soprattutto riportando la fotografia in piazza. Il bilancio dell’edizione 2024 parte dall’unanime gradimento del progetto Atlas che ha proposto al pubblico mostre fotografiche di riconosciuta qualità. Si è riconfermato il grande interesse per le visite guidate che quest’anno sono state otto. A condurle, oltre al direttore artistico Alex Majoli che ha voluto riservare una visita ai giovani under 14, i fotografi Tommaso Palmieri, Ariya Karatas, Marina Caneve e Silvia Camporesi. Notevole successo di pubblico hanno riscosso le presentazioni di libri: gli incontri con gli autori nello spazio di piazza Borghesi sono stati 11, sempre apprezzatissimi i talk fra i quali quello condotto da Michele Smargiassi con la famiglia Rocchelli nella Sala Allende gremita e l’incontro dedicato agli archivi che ha visto dialogare Jessica Andreucci, Giuseppe Pazzaglia e Massimiliano Ottaviani per la Fototeca Marco Pesaresi con Roberta Cristofori, referente della Regione Emilia-Romagna, Elisa Zanetti e Stefania Capone della Cooperativa OpenGroup. Emozionante, coinvolgente e ancora una volta da tutto esaurito lo spettacolo di Roberto Mercadini dedicato a Marco Pesaresi presentato in Sala Allende. Massiccia la partecipazione alle letture portfolio: 24 i portfolio selezionati per il Premio Werther Colonna, tra i 70 presentati dai 52 iscritti alle letture effettuate dagli otto lettori di questa edizione. Il premio Marco Pesaresi per la fotografia contemporanea ha ricevuto 90 candidature pervenute da autori e autrici italiani e stranieri o residenti all’estero: Uruguay, Messico, Algeria, Francia, Austria, Paesi Bassi, Svizzera, Germania, Usa. Corposa e in crescita la presenza del festival sui social: la pagina Facebook è stata seguita da 16.880 follower mentre il profilo Instagram ha superato i 10.000 che hanno interagito attivamente e condiviso i contenuti. Commentano il sindaco di Savignano sul Rubicone Nicola Dellapasqua e l’assessora alla cultura Roberta Armuzzi: "Si Fest è un marchio di fabbrica di Savignano. Una manifestazione che da 33 anni ha dato una forma alla passione per la fotografia che accompagna i savignanesi da metà del secolo scorso. In questa edizione, gli archivi hanno avuto un ruolo da protagonisti".

Ermanno Pasolini