
La messa in sicurezza del sito archeologico
Sarsina (Cesena), 14 luglio 2024 – A Sarsina possono ripartire gli scavi archeologici nell’area del tempio tripartito di età romana a seguito della prima messa in sicurezza del sito, realizzata grazie all’accordo tra l’Istituto Centrale per l’Archeologia del Ministero della Cultura, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso pubblico e della Difesa civile - Comando di Forlì-Cesena, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e il Comune di Sarsina.
Il ministero ha per questo stanziato 600mila euro per la messa in sicurezza e per le indagini archeologiche. E’ stato infatti necessario predisporre tutta l’area, interessata da rischio idrogeologico per garantire il prosieguo delle attività di indagine, oltre che le future fasi di restauro e valorizzazione del sito. Hanno stabilizzato le scarpate che presentavano lesioni e cedimenti inoltre hanno protetto i resti strutturali antichi e reinterrato parzialmente il bene archeologico. Il personale incaricato ha predisposto un sistema di regimazione idraulica per il convogliamento delle acque piovane nel sistema di raccolta comunale. "Siamo pronti a impegnarci per questa rilevante area archeologica" - aveva affermato il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, d’intesa con il sindaco di Sarsina Enrico Cangini che, nel settembre scorso, visitò il sito accompagnato dal viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Galeazzo Bignami, dalla deputata Alice Buonguerrieri; dal Direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Luigi La Rocca, e dalla Soprintendente per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, Federica Gonzato. Il sito di Sarsina è risultato così anche un campo di formazione reciproca nonché di esercitazione integrata e consolidamento di buone prassi operative fra pubbliche amministrazioni.
Sempre Sangiuliano: "Ritengo fondamentale andare sui territori perché la cultura deve essere un valore diffuso in tutta la dimensione nazionale. Per questo, ho voluto constatare di persona il rilevante rinvenimento emerso nella città di Plauto". Nel novembre 2022 durante alcuni scavi per la costruzione di un nuovo palazzetto dello sport con annesso centro commerciale, in centro a Sarsina in via Linea Gotica, i lavori furono sospesi perché vennero alla luce questi importanti reperti, molto probabilmente parliamo di un ‘capitolium’ e cioè il grande tempio romano con le tre divinita’ in tre ambienti diversi, ovvero Giove, Minerva e Giunone.