Che le prime due giornate del girone di ritorno avrebbero messo la Sammaurese di fronte alle due squadre che stanno guidando la classifica del girone, si sapeva. Due impegni, sulla carta, forse troppo gravosi, ma per arrivare alla salvezza servono punti su ogni campo e contro ogni avversario. Parlando del Ravenna di Marco Marchionni diventa difficile anche individuare quali sono i pericoli maggiori per la Sammaurese: la rosa del Ravenna è davvero ricca di talento, di calciatori che possono sempre trovare il colpo risolutore.
Inoltre, la società bizantina non si sta fermando ma anzi sta aggiungendo altri elementi in grado di alzare il livello di qualità, negli ultimi giorni sono arrivati Carlo Ilari, ex Cesena fra le altre, un centrocampista che vanta un lungo curriculum di campionati da professionista, poi per avere un’alternativa in più per la porta è stato messo sotto contratto Enrico De Gori che la serie D la conosce molto bene. Il compito, insomma, è davvero molto complicato per la Sammaurese, ma tenendo conto del fatto che anche le altre coinvolte nella lotta per la salvezza sono impegnate in scontri diretti o in confronti altrettanto difficili, vedi lo United Riccione opposto al Forlì, portare via punti dal Benelli sarebbe troppo importante.
Ancora assente Sila, al quale servono ancora alcune settimane per ritrovare la condizione, tutti gli altri sono disponibili. Visto che saranno determinanti i calci piazzati contro la difesa meno battuta del girone potrebbe partire dall’inizio Mario Merlonghi che come sappiamo calcia molto bene da fermo, serve poi una grande attenzione nel gioco areo dove il Ravenna sa farsi valere con Francesco Manuzzi, un ex della gara.
Il Ravenna di Marco Marchionni si schiera in campo con la difesa a tre, cinque elementi a centrocampo e due attaccanti centrali. Domenica scorsa a Prato le punte erano Francesco Manuzzi e Guida, entrambi in rete, mentre sono partiti dalla panchina Lo Bosco e Di Renzo. Anche con gli esterni il Ravenna mette in difficoltà gli avversari visto che il giovane Milan assicura molta spinta a destra e Rrapaj a sinistra è anche capace di accentrarsi per arrivare al tiro, il gioco comunque molto spesso passa dai piedi di Biagi che diventa anche colui che alza o abbassa il ritmo a seconda delle esigenze.
Serve insomma una Sammaurese molto attenta, capace di sfruttare al meglio le occasioni che saprà creare, una squadra che assomigli il più possibile a quella che ha chiuso il girone di andata mettendo sotto il Lentigione con una prestazione inappuntabile. Fischio d’inizio alle 14.30, dirige Deborah Bianchi della sezione di Prato.
Roberto Daltri