REDAZIONE CESENA

Salvini, minacce di morte sui social. "A Cesena c'è una pistola per te"

Un post delirante contro il suo comizio in città. Celletti: "Clima di odio preoccupante". Il leader della Lega: "Viva l'amore, io non ho paura"

Matteo Salvini domenica scorsa a Cesenatico

Cesena, 7 gennaio 2020 - Un violentissimo, delirante attacco contro il leader della Lega Matteo Salvini è apparso ieri in twitter, con frasi ed epiteti oltre il limite della tollerabilità, in un profilo con nome quasi certamente falso, il quale ha risposto a un tweet dell’ex ministro dell’Interno che annunciava il suo arrivo a Cesena per un comizio della campagna per le Regionali del 26 gennaio. Lo riportiamo integralmente, parolacce a parte, pur in spregio dell’ortografia e della sintassi. "Spero che il primo terrorista ti faccia fuori, così impari a dare aria hai denti, comunque ti aspetto a Cesena ce pronto un 7.57 magnum, fidati che fara centro... cogl..., pensaci bene noi non ti voglamo in casa nostra".

Matteo Salvini ha ripreso su facebook lo screenshot di twitter, dove erano contenuti anche altri messaggi quasi dello stesso tenore (eccone due, fra gli altri: "Da noi sei già sepolto", "In Romagna non ti vogliamo, pagliaccio ipocrita, questa è sempre stata terra di grandi origini e grandi uomini d’onore") e ha postato questa replica. "Non so se questo ‘signore’ mi ha più schifo o più pena. Sicuramente non mi fa paura. Ps: invece di sparare minacce e comprare fucili, acquista un vocabolario della Lingua italiana. "La vicenda - commenta Antonella Celletti, consigliere comunale della Lega a Cesena – è di inaudita violenza: sono parole folli, che incitano all’odio nei cofronti di una persona senza entrare in alcun merito nell’ambito del confronto sulle idee. Sarebbe un errore sottovalutare questo episodio,anche se il protagonista si nasconde sicuramente dietro un nome fittizio".

"Devo anche dire che questo attacco inqualificabile che andrebbe analizzato pure sotto il profilo psichico – aggiunge Celletti – può trovare terreno propizio nel clima di livore che è percepibile nei confronti di Salvini e della Lega in certe parti politiche. Siamo ovviamente su un piano totalmente diverso da quello di cui stiamo parlando, ma ho letto non poche dichiarazioni di esponenti della sinistra territoriale all’insegna della repulsione nei confronti di Salvini, che nulla hanno a che vedere con il confronto politico".

"Entro in edicola e cosa scopro? 'Salvini minacciato di morte'. Viva l'amore, la pace, la fratellanza. Avanti col sorriso, io non ho paura", è la secca risposta di questa mattina del leader della Lega sui social.