REDAZIONE CESENA

Saldi invernali, giro d’affari da 215 milioni

Al via oggi il primo weekend di saldi invernali, favorito dalla festività dell’Epifania alle porte. Secondo le stime del Centro...

Al via oggi il primo weekend di saldi invernali, favorito dalla festività dell’Epifania alle porte. Secondo le stime del Centro...

Al via oggi il primo weekend di saldi invernali, favorito dalla festività dell’Epifania alle porte. Secondo le stime del Centro...

Al via oggi il primo weekend di saldi invernali, favorito dalla festività dell’Epifania alle porte. Secondo le stime del Centro Studi Confcommercio Marche, sei marchigiani su dieci approfitteranno dei saldi invernali per fare acquisti, generando un giro d’affari di circa 215 milioni, in crescita del 3,5% rispetto all’anno precedente; l’acquisto medio a famiglia stimato sarà di circa 295 euro, l’acquisto medio a persona di 132 euro.

I saldi sono da sempre una tradizione commerciale capace di coinvolgere le famiglie in cerca di prodotti di qualità a prezzi convenienti, oltre a un crescente numero di stranieri amanti dello shopping made in Italy. Per i commercianti, invece, i saldi sono l’occasione per poter vedere rifiorire una stagione iniziata con un trend lento, soprattutto per quanto riguarda il settore moda.

"Il fashion retail si conferma una componente essenziale per il valore e la vitalità di vie, piazze e centri storici e contribuisce alla crescita del Pil e dell’occupazione in Italia – spiega il direttore generale Confcommercio Marche, Massimiliano Polacco (foto) –. Maglieria, capispalla, piumini, giacconi, scarpe e accessori saranno, secondo le stime, i prodotti più richiesti dai consumatori marchigiani, grazie anche all’arrivo dell’inverno climatico. Richiesti anche gli articoli tecnologici, seppur in minor quantità rispetto ai prodotti moda, considerate le vendite già registrate durante il Black Friday e il Cyber Monday.

I saldi possono inoltre trasformarsi in un’importante occasione per rafforzare e incrementare lo shopping nei negozi di prossimità, considerata l’importanza della componente fiducia nel processo decisionale dei consumatori, e confermando anche per questi saldi invernali il vantaggio dei punti vendita di prossimità rispetto all’online".