DANIELE ZANDOLI
Cronaca

Ruggero Tita punta alla Coppa America: serata speciale al Panathlon Cesena

Ruggero Tita, campione olimpico, condivide il suo sogno di portare la Coppa America in Italia durante un evento a Cervia.

Ruggero Tita con il patron del Panathlon Dionigio Dionigi

Ruggero Tita con il patron del Panathlon Dionigio Dionigi

"Il mio sogno è portare la Coppa America in Italia". Ruggero Tita ha le idee chiare e le ha manifestate davanti agli oltre 100 ospiti del Bagno Fantini a Cervia durante la conviviale del Panathlon Cesena. Dedicata alla vela, con vasta partecipazione di soci del Circolo nautico di Cesenatico e del mondo che gira attorno a questo sport meraviglioso, capeggiati dal presidente nazionale Francesco Ettorre. Naturalmente protagonista della serata il ragazzo di Trento, nato come campione sul lago di Garda prima di veleggiare sui mari di tutto il mondo. "Stasera trattiamo la trentesima disciplina nel nome del messaggio che insegna il nostro club – ha detto Dionigio Dionigi, presidente Panathlon Cesena – l’abbiamo già fatto anni fa ospitando Cino Ricci, ma stasera ci superiamo ospitando un pluricampione come Tita. Medaglia d’oro assieme a Caterina Banti alle Olimpiadi di Tokyo del 2020 e di Parigi 2024. Ma questo ragazzo ha conquistato anche 4 mondiali e altrettanti europei, pur dividendosi con gli impegni con Luna Rossa". A condurre la serata il giornalista Fabio Benaglia che ha sciorinato dati e domande mai banali. Il presidente nazionale ha offerto un’idea di quanto stia crescendo il movimento velistico italiano. "Le gesta di questi campioni portano tanta gente a praticare il nostro sport. Stiamo continuando ad alzare l’asticella, da 100mila siamo passati a 150mila tesserati in poco tempo, la vela non è sport di elite, ma è adatto a chi vuole stare all’aria aperta, in mare e vivere in allegria". Poi, il momento di Tita. "Dopo la prima medaglia non è semplice ripetersi – confessa – quando ci siamo accorti a inizio 2023 che qualcosa non andava siamo ricorsi con Caterina alla terapia di coppia perché dobbiamo essere affiatati, io timoniere e lei poppiera ed è andata bene. Non si riproporrà, a Los Angeles però ci riprovo anche se avrò meno tempo perché devo dedicare 2 anni e mezzo alla Coppa America ed a Luna Rossa".

Daniele Zandoli