
Enrico Angiolini è docente di Paleografia presso le Scuole degli Archivi di Stato di Modena e di Parma, accademico corrispondente della Rubiconia Accademia dei Filopatridi
Raccolti in un libro i regesti delle pergamene della Rubiconia Accademia dei Filopatridi di Savignano. Sono state presentate in una conferenza dall’accademico Enrico Angiolini, archivista e storico medievista che ha presentato l’edizione a stampa dei regesti delle oltre 300 pergamene. Il volume è stato curato dallo stesso Angiolini ed è stato pubblicato per volontà dell’Accademia grazie al contributo degli sponsor. Enrico Angiolini, 57 anni, affianca l’attività di archivista libero-professionale alla ricerca storica. I suoi interessi storiografici sono orientati principalmente verso lo studio delle vicende della Romagna tardo-medioevale.
Enrico Angiolini è docente di Paleografia presso le Scuole degli Archivi di Stato di Modena e di Parma, membro dei consigli direttivi della Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna e della Società di Studi Romagnoli. Ha detto: "Il nucleo dei documenti membranacei conservato presso la Filopatridi è in realtà un insieme di raccolte di documenti delle più disparate provenienze tramite lasciti, donazioni, acquisizioni e affidamenti fin da quando, nel 1801, fu fondata la Simpoemenia Rubiconia dei Filopatridi. Sicuramente i nuclei più corposi di questa raccolta e cioè quelli delle pergamene relative alle case cesenati di Santa Croce dei canonici Portuensi e di San Girolamo dei Celestini, furono raccolti direttamente da Bartolomeo Borghesi nella turbinosa fase della soppressione degli enti religiosi non di culto decise dai governi repubblicani dei rivoluzionari filofrancesi succedutisi dal 1796. La raccolta delle pergamene andò aumentando grazie alle copiose donazioni delle famiglie Marcheselli di Rimini e Valenghi di Ferrara e da tutta Italia. E’ stato Giuseppe Trabotti che per primo dal 1960 intraprese lo studio sistematico e pubblicò l’elenco cronologico e l’intera raccolta poi digitalizzata nel 2017 da Roberto Valducci compianto presidente della Filopatridi".
Ermanno Pasolini