ERMANNO PASOLINI
Cronaca

Savignano, è morto all’imprenditore Roberto Valducci

E’ morto ieri il titolare dell’azienda farmaceutica Valpharma

Roberto Valducci è sempre stato attivo nella cultura e nella solidarietà (Foto Ravaglia)

Savignano sul Rubicone (Cesena), 23 agosto 2018 - Grande costernazione ha suscitato in tutto il mondo farmaceutico, nel settore della cultura e anche della solidarietà, la scomparsa di Roberto Valducci avvenuta ieri poco dopo mezzogiorno all’Hospice a Savignano. Valducci lascia la moglie Piera, la figlia Alessia, il genero Andrea, i nipoti Francesco e Nicola e il fratello Luigi. Valducci è molto noto come industriale farmaceutico con 41 anni di esperienza nel settore. Inizia nel 1977 con l’Euderma a Cerasolo di Rimini con 4 dipendenti e un fatturato di 50 milioni di lire. Nel 1997 a Cailungo di San Marino crea la Valpharma con un’estensione di 8.000 metri quadrati. Nel 2002 ha inaugurato il nuovo stabilimento a Ponte Messa in comune di Pennabilli, considerata nel settore «azienda a 5 stelle». Le aziende Valpharma hanno circa 400 dipendenti con un fatturato di oltre 50 milioni di euro. Roberto Valducci, 85 anni compiuti il 13 marzo 2018, è nato a Fenili di Gatteo e poco dopo si è trasferito a Savignano sul Rubicone, dove risiedeva.

Proveniente da una delle famiglie più conosciute e stimate della zona, "I Valdoz", Roberto è diplomato perito chimico e nel 1990 ha ricevuto a New York la laurea honoris causa in farmacia. Sposato dal 1976 con il medico Piera Aniceti ha una figlia, Alessia e due nipoti. Roberto Valducci si è sempre contraddistinto per la sua semplicità e la sua intelligenza nel capire le necessità e i bisogni della gente. La Valpharma ha 15 brevetti mondiali per 76 prodotti farmaceutici in produzione industriale per patologie cardiovascolari, antiipertensivi, analgesici, antireumatici, gastrointestinali e antiasmatici. Produce globalmente all’anno oltre 500 milioni di capsule più di 800 milioni di compresse. Qualche anno fa aveva acquisito anche l’azienda Erba Vita Group di San Marino. Un uomo molto generoso. Aveva donato alla città di Savignano la statua di Giulio Cesare collocata vicino al ponte romano, diventato il luogo più fotografato di Savignano.

Ma il grande impegno di Roberto Valducci e la sua magninimità ci sono stati anche nel settore della cultura. Ha finanziato decine di libri e pubblicazioni. Dal 20 luglio 2013 era presidente della Rubiconia Accademia dei Filopatridi di Savignano per la quale ha profuso cinque anni di grande impegno e dedizione per portare sempre più in altro uno dei centri culturali più prestigiosi a livello internazionale. Dice il vice presidente Arturo Menghi Sartorio: "Roberto ha meritatamente ricoperto con dedizione assoluta, estrema generosità e raffinata lungimiranza, il ruolo di presidente della Accademia dei Filopatridi. La sua figura sarà ricordata sempre nella storia della nostra Accademia fra quelle che l’hanno onorata e resa grande nel mondo".

Questa sera giovedì alle 20.30 messa nella chiesa di Castelvecchio e domani alle 10 i funerali.