Rino Foschi in aula ribadisce la sua innocenza

Al processo per la bancarotta dell’Ac Cesena, il colonnello Gabriele Sebaste ha testimoniato sulle indagini pre-fallimento e sulle plusvalenze fittizie legate alla compravendita di giovani calciatori. Rino Foschi ha ribadito la propria innocenza. Il processo riprenderà a settembre.

Rino Foschi in aula ribadisce la sua innocenza

Rino Foschi in aula ribadisce la sua innocenza

Al processo per la bancarotta dell’Ac Cesena, dichiarata fallita nell’agosto 2018, ieri ha deposto il colonnello Gabriele Sebaste che all’epoca comandava la guardia di finanza di Cesena e oggi è al vertice del comando provinciale di Ferrara. L’ufficiale ha ripercorso lo svolgimento delle indagini iniziate prima del fallimento con la collaborazione della polizia. Interessanti gli appunti sui bilanci, i pagamenti degli stipendi e, soprattutto, le plusvalenze fittizie realizzate attraverso la compravendita di giovani calciatori inconsapevoli del valore di bilancio che veniva loro attribuito per raggiungere i parametri necessari alla prosecuzione dell’attività calcistica. In chiusura di udienza Rino Foschi ha rilasciato dichiarazioni spontanee rivendicando animatamente la propria innocenza. Il processo riprenderà a settembre per l’audizione di altri testimoni.