REDAZIONE CESENA

‘Righi per cucire’. Novant’anni di attività

A Savignano la quarta edizione di ‘Mangia e cuci’ con l’azienda per avvicinare i giovani a questa attività, una volta prerogativa delle sole nonne.

Le partecipanti al corso di cucito di Righi

Le partecipanti al corso di cucito di Righi

Novant’anni di "Righi per cucire". A Savignano sul Rubicone, nel giardino della Trattoria dell’Austista, in via Battisti, in pieno centro storico, si è svolta la quarta edizione di "Mangia e cuci", manifestazione organizzata da Marina e Vincenzo Righi con Emanuela Tonioni tutor di Necchi. Marina spiega la serata. "Volevamo sottolineare l’aspetto ludico del cucito, una volta prerogativa solo delle nonne. Con i nostri corsi avviciniamo le persone giovani e anche le bambine". Quante donne e relative macchine da cucire avete portato per la serata? "Ci sono trenta postazioni, con altrettante donne e macchine". Donne che sono già capaci di cucire? "Alcune sono esperte e nostre fedelissime clienti, altre sono principianti". E’ stato difficile trovarle? "Assolutamente no. Anzi abbiamo dovuto dire anche dei no, perchè ci siamo posti il limite dei 30 per la riuscita della serata". Solo donne? "No. Abbiamo anche Tommy di Riccione che non si è perso una sola edizione. D’altronde i sarti sono sempre esistiti". Quando è nata la vostra azienda? "Nel 1933, fondata da Vincenzo Righi, con l’attività proseguita dal figlio Pier Luigi che poi l’ha passata ai suoi figli. Quest’anno festeggiamo i 90 anni, anche se sono 91, ma l’anno scorso abbiamno ritenuto opportuno non festeggiare perchè, essendo noi di Cesena, per la nostra città è stato un periodo triste a causa dell’alluvione di maggio".

Farete altre iniziative di questo tipo? "Noi abbiamo un fitto calendario di corsi di cucito nei nostri negozi a Cesena e Rimini. Inoltre organizziamo in estate corsi di cucito in spiaggia a Cervia e poi apericuci dove si impara a cucire, si beve qualcosa insieme e si socializza". Cosa vi contraddistingue? "Non c’è solo la vendita, ma la passione e la cura del cliente. Per questo continuano a seguirci in questa lunga avventura". Come è cambiato questo lavoro dal tempo dei nonni a oggi? "Un tempo era più facile perchè la macchina da cucire era presente in ogni casa. Ora dobbiamo rinfrescare l’approccio con i social, con il sito www.righipercucire e con queste originali iniziatve come quella di questa sera, facendo capire che il cucito non è solo riparazione e necessità, ma può essere un hobby divertente e alla portata di tutti che può diventare utile come mestiere o per la casa".

Ermanno Pasolini