Sui lavori per la frana a Ca’ Quaiotto in comune di Sogliano al Rubicone e sui ritardi della ricostruzione post alluvione maggio 2023 interviene la sindaca Tania Bocchini dopo le accuse della minoranza. "Le dichiarazioni fatte dalla minoranza sono scorrette, con una narrazione falsa sulla gestione dei lavori di ricostruzione che spettano interamente alla Provincia di Forlì-Cesena. Il Comune di Sogliano al Rubicone non ha alcun potere diretto di agire né sui tempi, né sull’organizzazione del cantiere. Qualsiasi insinuazione che suggerisca il contrario è semplicemente priva di fondamento. Per ben due volte, abbiamo organizzato incontri pubblici a Montegelli con la partecipazione di tecnici e amministratori come Luciana Garbuglia e Matteo Gozzoli, per ribadire alla Provincia l’importanza di completare i lavori nel più breve tempo possibile".
Continua la sindaca Tania Bocchini: "Trovo curioso che la minoranza sembri preoccupata solo per la chiusura della SP11, preoccupazione che condividiamo, e non si interessi minimamente dei ritardi dei lavori che da maggio 2023 non sono ancora partiti. Mi chiedo perché la consigliera di Fratelli d’Italia non solleciti i lavori nel centro storico, dove 50 cittadini vivono con il rischio di nuove evacuazioni avendo la casa su un versante di frana da consolidare. Oppure il consolidamento di Castellaccio di Montegelli dove abbiamo ancora case inagibili". Poi conclude: "La realtà dell’andamento dei lavori di competenza del Comune, per un valore di oltre 2 milioni di euro, sono tutti in corso. Dei lavori di competenza della struttura commissariale nominata da questo Governo non abbiamo nemmeno visto progetti, ruspe e lavori".