Franco Magnani (foto), per tutti Franchino, nato a Roma l’8 dicembre 1952 e deceduto a Sogliano al Rubicone il 28 giugno 2013, verrà ricordato dagli amici a Sogliano sabato con una grande manifestazione. Pittore eclettico e fuori dagli schemi, estraneo alla logica del commercio e delle gallerie Franco Magnani si è sempre rifiutato di allestire mostre personali scevro da qualsiasi condizionamento. Ha sperimentato vari generi, dall’impressionismo al cubismo, alle copie d’autore fino ad approdare alle nature morte nelle quali si evidenzia la ricerca quasi esasperata del colore e della luce.
La giornata inizierà alle 17.15 al Teatro Turroni con un conferenza tenuta dal critico Lucio Cangini, l’esposizione di alcune opere dell’artista e ricordi personali di quanti vorranno intervenire in pura atmosfera conviviale per terminare con un buffet gratuito offerto agli intervenuti.
Alle 20.30 in piazza Matteotti concerto ricordo ’Un Blues per Franchino’ del gruppo soglianese ’Blues Mec’ molto legato a Franchino. Il suo amico Dante Orlandi porterà il saluto a nome di tutti: "Caro Franchino a dieci anni dalla tua scomparsa ti ricordiamo con affetto, tu che sicuramente alla vista di tutto questo trambusto in tuo onore, saresti salito sulla tua bicicletta scomparendo verso la pianura per poi ripresentarti a sorpresa suonando l’armonica. Questo eri per noi, ultimo bohémien, continua a improvvisare i tuoi accordi di chitarra ovunque tu sia come facevi sulle mura del paese nelle interminabili notti estive. Qualcuno guardando il cielo stellato potrebbe sentirli e godere di quelle irripetibili emozioni.
Ermanno Pasolini