Resti romani a Sala. Riemergono fornaci, strutture e uno scheletro

Oggi è possibile visitare gli scavi archeologici in via Canale Bonificazione. Saranno mostrati oggetti e materiali rinvenuti nel sito che poi sarà ricoperto. .

Resti romani a Sala. Riemergono fornaci, strutture e uno scheletro

Resti romani a Sala. Riemergono fornaci, strutture e uno scheletro

Oggi a Cesenatico si tiene l’apertura straordinaria di uno scavo archeologico con interessante materiale di epoca romana. Accade in via Canale Bonificazione all’altezza del civico 199, nelle campagne di Sala, dove i ritrovamenti saranno visitabili dalle 14.30 alle 18. L’iniziativa, il cui obiettivo è condividere i risultati della ricerca, è della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna, in collaborazione con Snam Rete Gas Spa e il Comune di Cesenatico. L’indagine archeologica è collegata con l’intervento di rifacimento del metanodotto nel tratto Ravenna-Jesi, realizzato dalla Snam. Le maestranze, mentre svolgevano alcune indagini a carattere preventivo, hanno rinvenuto un interessante sito di epoca romana. In particolare, gli scavi hanno permesso di mettere in luce i resti di un insediamento popolato dal I secolo avanti Cristo, fino al V secolo dopo Cristo. In questa zona, in particolare, c’era una vasta area produttiva con fornaci e varie strutture connesse. Ci sono anche resti umani ed è stato ricostruito lo scheletro di un uomo con il recupero della sua tomba. Fra gli oggetti rinvenuti ci sono materiali da costruzione, mattoni, vasi in ceramica e oggetti presenti all’interno delle sepolture, monete e perline. Per la giornata di oggi sono state organizzate visite guidate, con la collaborazione degli stessi tecnici della Snam, che saranno condotte dal funzionario archeologo Annalisa Pozzi della Soprintendenza di Ravenna e dagli archeologi della ditta Gea Srl. I cittadini potranno così vedere le caratteristiche salienti del sito archeologico e tutti i reperti recuperati durante lo scavo. Si potrà inoltre assistere alle attività di scavo attraverso il racconto del "dietro le quinte" del lavoro dell’archeologo. Non è necessaria la prenotazione, ma in caso di un notevole afflusso di visitatori, il personale della Soprintendenza organizzerà più turni di visita, con orario di chiusura fissato intorno alle 17.30. Per ragioni di sicurezza, l’accesso all’area dovrà essere effettuato con scarpe adeguate.

Sarà possibile accedere solo con i dispositivi di protezione individuale (giubbotto e caschetto), che verranno messi a disposizione sempre gratuitamente a ciascun partecipante. L’organizzazione ha pensato a tutto, incluso un servizio di trasporto straordinario e gratuito. Per raggiungere il sito sarà infatti possibile usufruire di una navetta che partirà dal parcheggio situato a Sala in via Canale Bonificazione antistante all’altezza dei civici. Questo è stato deciso anche in virtù del fatto che è vietato parcheggiare l’auto in prossimità dello scavo. L’appuntamento per chi vuole raggiungere lo scavo in bicicletta è invece alle 15 davanti al Museo della Marineria in via Armellini sul porto canale. Gli interessati possono avere informazioni scrivendo una mail a annalisa.pozzi@cultura.gov.it, oppure telefonando al 338 8229058 per mettersi in contatto direttamente con l’archeologa che segue l’iniziativa. Nella mattinata odierna sarà dato ampio spazio alle scuole, con 4 classi delle elementari di Cesenatico e 2 delle medie di Cesena, che saranno accompagnati assieme ai docenti, per una visita guidata a loro dedicata. Quella di oggi è una giornata unica, perchè lo scavo non rimarrà aperto. La Sovrintendenza di Ravenna in collaborazione con la società esecutrice dei lavori, si occuperà della valorizzazione di quanto rinvenuto, della pubblicazione dei dati e di recupero di parte dei reperti provenienti dallo scavo, che potranno anche essere esposti al Museo Antiquarium di Cesenatico adiacente il Museo della Marineria.

Giacomo Mascellani