I dati aggiornati al 2022 relativi al reddito disponibile delle famiglie consumatrici, totale e pro-capite, riferiti all’area Romagna – Forlì-Cesena e Rimini– registrano un incremento annuo, pur inferiore a quello regionale e nazionale, e una situazione migliorativa rispetto all’anno pre-covid. In termini di variazione del reddito disponibile, in regione Forlì-Cesena si piazza al sesto posto, con Modena, (dopo Parma, Ferrara, Reggio Emilia, Bologna e Piacenza).
Ciò è quanto rileva l’analisi del Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere sulle stime del reddito disponibile delle famiglie consumatrici, sulla base dell’ultimo aggiornamento Istat del dicembre scorso. Nel dettaglio, sono compresi i redditi da lavoro, da capitale-impresa, da prestazioni sociali e trasferimenti, al netto di imposte e contributi. Nel 2022 in provincia di Forlì-Cesena il reddito disponibile complessivo delle famiglie, a valori correnti, ammonta a 9.370,8 milioni di euro (8,6% dell’Emilia-Romagna), con un aumento annuo del 5,1%, inferiore alla variazione regionale (+5,5%) e nazionale (+5,5%); si evidenzia, poi, il completo recupero rispetto all’anno pre-covid (+7,6% sul 2019).
Il reddito disponibile pro-capite delle famiglie, anch’esso a valori correnti, risulta essere di 23.938 euro, minore di quello regionale (24.684 euro) ma superiore a quello nazionale (21.089 euro), con una variazione del +5,2% sul 2021 e del +8,7% sul 2019; pertanto, anche in questo caso si rileva il pieno recupero rispetto all’anno pre-pandemico.