Sconfitta con beffa per il pugile cesenate Nicola Severi, che nell’ambito dei campionati italiani assoluti, nella categoria dei pesi medio massimi, si è dovuto arrendere nel corso del primo match che apriva la strada verso il titolo a causa di un infortunio. "Temo di essermi rotto il tendine del bicipite destro – ha commentato Severi – e in effetti nei prossimi giorni mi sottoporrò a un intervento chirurgico che possa permettermi di riprendere gli allenamenti il prima possibile. Perché, intendiamoci, ho tutte le intenzioni di riprovarci, già l’anno prossimo. Ho conquistato il titolo regionale e in questi giorni trascorsi a Seregno ho avuto occasione di osservare da vicino i migliori pugili, rendendomi conto di potermela giocare con tutti". Se la stava giocando in effetti anche con l’avversario di turno, Gaetano Grasso. "Ero partito più macchinoso – riprende Severi – studiandolo, ma incappando anche in una penalità. Il primo round era stato a suo vantaggio, nel secondo mi sono rifatto e nel terzo ce la stavamo giocando alla pari. Lui puntava maggiormente alla vittoria ai punti, io cercavo il colpo del ko, come è nel mio stile. E’ un ottimo atleta e per di più è alto e con le braccia lunghe, caratteristiche che io soffro maggiormente. Gli avevo però preso le misure e credo che avrei avuto buone chance per passare il turno, se non fosse arrivato l’infortunio". Severi ha accusato il problema fisico nel corso della terza ripresa: "Lo avevo visto scoperto e avevo tentato un gancio potente al corpo. Lui però ha parato. In quel momento ho sentito il dolore forte al braccio destro".
Luca Ravaglia