ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

Provinciali, il centrodestra si spacca. La Lega fa la lista autonoma:: "FdI ha posto veti sui nostri nomi"

Il segretario Morrone: "C’era l’accordo per presentarsi assieme, ma Buonguerrieri ha piantato la grana" La replica degli alleati: "Hanno cambiato i candidati e non li hanno presentati rispettando i tempi".

I candidati della lista della Lega per le provinciali con il segretario Lega Romagna Jacopo Morrone all’esterno della sede di Forlì della Provincia

I candidati della lista della Lega per le provinciali con il segretario Lega Romagna Jacopo Morrone all’esterno della sede di Forlì della Provincia

Il centrodestra si spacca sulle liste per le provinciali di secondo livello, non la più strabiliante delle poste in palio, e volano anche parole politicamente grosse della Lega verso l’on. Alice Buonguerrieri, coordinatrice provinciale di FdI.

La notizia è che alle elezioni provinciali di secondo livello, cioè con al voto i sindaci e i consiglieri comunali e non i cittadini, che si terranno il 29 settembre prossimo, il centrodestra avrà due liste. Ce ne sarà una della Lega distinta da quella di Fratelli d’Italia e Forza Italia.

"Da tempo avevamo stretto l’accordo come si fa tra alleati – fornisce la sua versione Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna – di presentare una lista unica. All’ultimo minuto, purtroppo, la collega Alice Buonguerrieri si è impuntata sui nomi indicati dalla Lega sostenendo che non le erano graditi. Per l’ennesima volta ha piantato una grana, arrogandosi il diritto di recedere dagli accordi se non avessimo accolto la sua imposizione".

La contrarietà riguarda il fatto che in lista era stato inserito il forlivese Marco Catalano, in via di trasmigrazione da Fratelli d’Italia alla Lega, diversamente dal preponderante trend migratorio opposto, che va largamente per la maggiore. Tra Lega e FdI a livello territoriale i rapporti sono da tempo complicati e lo sono diventati ancora di più dopo il passaggio del forlivese ex consigliere regionale Massimiliano Pompignoli nel partito della premier.

La narrazione di FdI è divergente. Secondo il partito provinciale "si vede chiaramente che chi spacca il centrodestra è la Lega che sta da sola e quanto ai candidati la Lega li ha dapprima presentati, poi li ha cambiati inserendo Catalano, che però è ancora in Fratelli d’Italia, e fra l’altro non rispettando i tempi per la presentazione della lista.

I candidati nella lista della Lega sono, oltre a Catalano, Ombretta Farneti (Mercato Saraceno), Enrico Sirotti Gaudenzi (Cesena), Deborah Fabbrica (Premilcuore), Denis Togni (Gambettola) e Gaia Fabbri (Mercato Saraceno).

Anche Il Partito Democratico di Forlì e di Cesena ha ufficialmente depositato la lista unitaria per le prossime elezioni provinciali. La lista è stata presentata congiuntamente con gli alleati, ad eccezione di Avs, Ecco i nomi inclusi nella lista: Gessica Allegni, Sara Bartolini, Eros Brunelli, Roberto Cavallucci, Nicola Dellapasqua, Milena Garavini, Matteo Gozzoli, Andrea Guiduzzi, Monica Tossi, Michele Valli.

"Il Pd ha scelto, come la volta scorsa, di premiare la presenza dei sindaci che conoscono bene i problemi e le esigenze del territorio – afferma il partito democratico territoriale – , ma nella pluralità della lista trovano spazio anche consiglieri comunali che potranno apportare un contributo di idee e innovazione. Il Pd lavorerà per dare continuità al lavoro svolto fin qui dal presidente Lattuca"