Cesena, 22 gennaio 2025 – Per la prima visita a Cesena del nuovo commissario alla ricostruzione post alluvione Fabrizio Curcio servono scarpone comode e poche formalità. Perché, insieme al sindaco Enzo Lattuca, alla sottosegretaria alla Presidenza della Regione con delega alla Protezione civile Manuela Rontini e all’assessore comunale all’ambiente Andrea Bertani, ci si va a infangare sugli argini del fiume Pisciatello.
Il torrente che attraversa anche la frazione di Case Castagnoli nel maggio del 2023 era esondato e, anche se qui i danni erano stati decisamente minori rispetto all’apocalisse abbattutasi nel tratto cittadino del fiume Savio, gli allagamenti c’erano stati e i residenti della zona li ricordano fin troppo bene per smettere di avere paura. L’investimento sul Pisciatello ha un valore di 670.000 euro e proprio qui si è recato ieri pomeriggio Curcio, alla sua prima visita nei territori alluvionati.
"In realtà – ha commentato Curcio - non è che si parte, qui si continua, definendo quali attività sono necessarie nella gestione emergenziale e post emergenziale per capire se, su quanto fatto finora, ci siano margini di miglioramento per la sicurezza di queste comunità. Dobbiamo mettere in fila le azioni che possiamo fare subito, nel medio termine, e anche in termini più lunghi, come per le opere infrastrutturali". In relazione al Pisciatello, l’intervento, ha come obiettivo garantire una capacità di deflusso e condizioni di stabilità degli argini migliori.
Tutto questo mediante il risezionamento di un tratto di circa un chilometro con l’arretramento dell’argine sinistro, l’adeguamento localizzato delle quote di sommità degli argini e la realizzazione di nuovi muri idraulici dove sono presenti abitazioni (in adiacenza all’argine destro).
"Abbiamo colto l’occasione per mostrare alcuni interventi in corso – ha aggiunto il sindaco Enzo Lattuca - e dopo aver parlato a lungo del fiume Savio, che certamente è il fattore di rischio principale per la nostra città dal punto di vista idraulico, abbiamo colto l’occasione per dedicare attenzione al Pisciatello. Gli interventi in corso, porteranno gli abitati di Case Castagnoli e Madonna del Fuoco a essere più protetti. L’interlocuzione col commissario straordinario non è mai stato un problema. E’ chiaro però che la soddisfazione complessiva - nella quale ci mettiamo in gioco anche noi – la possiamo dare ai cittadini se riusciamo a raggiungere tutti gli obiettivi, che non sono quelli di limitarci a riparare quello che si è danneggiato, ma di migliorare in maniera importante la sicurezza del territorio".