Per partecipare a una gara Ironman bisogna essere davvero pronti a tutto, macinando 3,8 chilometri a nuoto, 180 in bici e 42 a piedi. Una gara riservata agli eroi. Ieri e oggi Cervia è il punto di riferimento di un appuntamento ormai radicato nel territorio e diventato un riferimento per atleti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Un grande spettacolo che valorizza il territorio, porta visitatori e merita di essere celebrato per quello che è. Pur riconoscendo le criticità ad esso legate.
Perché in effetti durante la giornata di ieri tanti cesenati di acciaio hanno dovuto avere quanto meno i nervi, quando si sono trovati imbottigliati nel traffico, reso particolarmente congestionato dalle chiusure di alcuni tratti di Secante ed E45, che hanno portato una eccezionale mole di veicoli (nella foto) ad essere forzatamente deviata lungo l’asse della via Emilia, per consentire il regolare svolgimento della competizione. I punti più critici sono stati presidiati dalle pattuglie della polizia locale e già nei giorni scorsi era stata collocata una cartellonistica ad hoc che invitava a imboccare percorsi alternativi. Che però in effetti, soprattutto per chi doveva muoversi nella zona della via Dismano o appunto della via Emilia, non erano tantissimi.
Fortunatamente non si sono verificati incidenti particolari, ma i rallentamenti si sono protratti nell’arco di tutta la giornata, in special modo durante la mattina. Oggi, in occasione della seconda e ultima giornata della manifestazione sportiva, torneranno in vigore le stesse disposizioni.