
Giampaolo Grilli e Alessandro Ricci con l’ambasciatore del Brasile Renato Mosca
A due cesenati è stato conferito il Premio "Segni di Pace" 2025, promosso dalla "Cattedra della Pace". Si tratta di Alessandro Ricci (presidente della sezione Ufficiali in congedo di Cesena-Rubicone) e di Giampaolo Grilli (assistente scelto di Polizia locale di Cesena e consigliere Unuci) entrambi componenti del Centro Studi Olim Flaminia, associazione cesenate presieduta da Andrea Antonioli, che da anni è impegnata nella diffusione di una cultura di pace attraverso eventi e progetti internazionali, quali Anita Fidelis.
La Cattedra della Pace e il Premio "Segni di Pace", presieduti da Renato Ongania, sono riconosciuti dal Dipartimento degli affari economici e sociali delle Nazioni Unite dal Norwegian Nobel Institute (Svezia) che accoglie le candidature per l’annuale Premio Nobel per la Pace e la Cattedra della Pace, in virtù di un formale riconoscimento, ha appunto la possibilità di indicare tali candidature. L’evento ha celebrato l’impegno di oltre 400 individui e organizzazioni provenienti da 71 nazioni, riconosciuti per il loro contributo alla promozione della cultura della pace dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy ed è stato inserito nel calendario del sito ufficiale "15 aprile Giornata del Made in Italy".
Alessandro Ricci è stato inquadrato nei ruoli del personale direttivo del corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana come primo Capitano, svolgendo attività ausiliarie per le Forze Armate Italiane e missioni di soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali ed emergenze sanitarie. Per meriti culturali e sociali è stato insignito dell’onorificenza di cavaliere della Repubblica italiana, della medaglia al merito "Anita Garibaldi", massima Onorificenza al Merito dello Stato brasiliano di Santa Catarina ed è Ambasciatore Onorario della Città brasiliana di Laguna. Giampaolo Grilli è capitano commissario dell’esercito ed ha maturato numerose esperienze in ambito di Protezione Civile locale e nazionale. Arruolato nel corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana, ha risposto a richiami di servizio per assistenza alla forze armate di vario tipo.