REDAZIONE CESENA

Premio Malatesta Novello: celebrazione dell'eccellenza cesenate in giornalismo, arte e ricerca

La 18a edizione del Premio Malatesta Novello onora cittadini cesenati distinti in giornalismo, arte scenica e ricerca storica.

La 18a edizione del Premio Malatesta Novello onora cittadini cesenati distinti in giornalismo, arte scenica e ricerca storica.

La 18a edizione del Premio Malatesta Novello onora cittadini cesenati distinti in giornalismo, arte scenica e ricerca storica.

Emozione e sorrisi anche per la 18a edizione del Premio Malatesta Novello, il riconoscimento che la città consegna ai cittadini cesenati che si sono distinti nelle diverse attività umane in cui hanno sapute eccellere.

I premiati dell’attuale edizione sono andati a comporre un palmares che oggi, a 18 anni dall’avvio (grazie all’allora sindaco Giordano Conti), è composto da 53 personalità di grande spessore che compongono un mosaico in cui si riflette l’identità della nostra città.

Nel nome di un grande cesenate, a cui si deve la biblioteca Memoire du Monde dell’Unesco, anche la terna di quest’anno è esempio di eccellenza nell’ambito di tre distinti settori: giornalismo, arte scenica, e ricerca storica.

Nella cerimonia di ieri, presentata da Elide Giordani con diretta Facebook, applausi e riconoscenza per Serena Biondini, giornalista della Rai Emilia-Romagna che raccontando il dramma corale e le tragedie personali legate all’alluvione e al Covid 19 ha "dato voce a donne e uomini sconfitti" entrando "in punta di piedi, nelle case dei telespettatori e conquistando la loro fiducia".

Divertito apprezzamento per Roberto Mercadini "cantore nell’animo e maestro di eloquenza" che "racconta storie, che contengono altre storie, tramandando memorie con autentica naturalezza".

Apprezzamento e meraviglia anche per l’impegno divulgativo e didattico di Chiara Santini, storica dei giardini e del paesaggio, che ha realizzato strumenti "di conoscenza emozionanti e immaginifici nelle più belle e prestigiose realizzazioni tra natura ed artificio, tra storia e architettura, laddove l’ingegno umano ha piegato alla bellezza e all’armonia ciò che la natura offre nel creativo dona di sé".

E in finale, una sorpresa, non prevista e introdotta con divertimento dal sindaco Enzo Lattuca: un omaggio di Roberto Mercadini che, "a modo suo", ha celebrato il più famoso dei cesenati illustri, Domenico Malatesta Novello, sulla cui traccia luminosa si muove ogni eccellenza cittadina.