ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

Precipita in un dirupo: chi è l’escursionista cesenate morta sull’altopiano di Asiago

La vittima è la 39enne Elena Montalti, infermiera al Bufalini, che era in vacanza sulle montagne di Asiago col suo cane. Sentendolo abbaiare i turisti si sono insospettiti e hanno dato l’allarme

Il luogo sull’altopiano di Asiago dove la escursionista è precipitata nel dirupo

Il luogo sull’altopiano di Asiago dove la escursionista è precipitata nel dirupo

Cesena, 20 agosto 2024 – Un’escursionista cesenate è precipitata in un dirupo e il suo corpo è stato recuperato senza vita dal Soccorso alpino di Asiago dove stava trascorrendo una vacanza con il suo pastore australiano. La vittima è Elena Montalti, 39 anni, infermiera all’ospedale Bufalini, iscritta al Cai di Forlì dal 2019.

Poco prima di mezzogiorno di ieri i Carabinieri forestali di Asiago hanno chiesto l’intervento del Soccorso alpino di Asiago per un sopralluogo, dopo che erano stati interpellati da alcuni passanti che si erano imbattuti in un cane pastore australiano il quale abbaiava come se volesse richiamare la loro attenzione, fermo sul sentiero nelle vicinanze della zona dell’Altar Knotto, un’area naturale nel territorio del comune di Rotzo, nel vicentino.

Dal microchip rilevato sul cane, i carabinieri sono agevolmente risaliti al nome della proprietaria dopodiché si sono messi in contatto con i familiari, che non la sentivano da domenica pomeriggio, a causa del cellulare non raggiungibile.

Appurato quindi che la automobile della escursionista era ancora ferma al parcheggio, per i soccorritori è stato sufficiente affacciarsi sulla verticale rispetto al punto dove si trovava il cane, per individuare il corpo senza vita della sua proprietaria alcune decine di metri più in basso, giù nel dirupo profondo tra i venti e i trenta metri, caduta dopo essere scivolata, stando alle prime ricostruzioni, probabilmente già nel pomeriggio di domenica.

Il cane deve dunque averla amorevolmente vegliata per tutte le lunghe ore successive abbaiando in cerca d’aiuto anche nel cuore della notte tra domenica e lunedì. Due squadre di soccorritori si sono quindi calate e, dopo avere imbarellato il cadavere, l’hanno sollevato verso l’alto, per poi trasportarlo duecento metri fino alla jeep e da lì per tre chilometri alla strada, dove è arrivato il carro funebre a prelevare la salma.

"Siamo addolorati per la tragedia – afferma Maurizio Sirri, presidente del Cai di Forlì –. Il nostro Culb Alpino territoriale annovera seicento soci e l’escursionista deceduta certamente non era assidua frequentatrice. Si era tesserata nel 2019. Il Cai di Forlì esprime il più profondo cordoglio alla famiglia di Elena Montalti".

Anche il Cai di Cesena, presieduto da Gino Caimmi, esprime la propria vicinanza alla famiglia della escursionista deceduta.