REDAZIONE CESENA

Popolazione dimezzata negli ultimi 70 anni

L’inverno demografico colpisce soprattutto i comuni montani. Sindaci e sindacati a confronto: "Serve un grande piano infrastrutturale" .

Popolazione dimezzata negli ultimi 70 anni

Il convegno a Bagno di Romagna

Nella Provincia di Forlì-Cesena, tra il 1951 e il 2021 nei comuni montani e collinari si registra un calo della popolazione del 53% (da 66.753 a 31.026 abitanti; 14.856 in meno nei comuni montani e 20.871 in meno in quelli collinari). La fragilità demografica, sociale ed ambientale della montagna romagnola è stato il tema del convegno di ieri, a Palazzo del Capitano, a Bagno, organizzato dal sindacato dei pensionati Cisl Romagna, assieme a Cisl Romagna. Dopo l’introduzione ai lavori di Maria Antonietta Aloisi, segretaria generale pensionati Cisl Romagna, c’ è stato l’intervento di Sergio Palmieri, presidente della Fondazione generazioni, cui è seguita la presentazione della ricerca di Franco Chiarini, esperto in statistica e demografia. Hanno partecipato all’incontro i sindaci di Bagno Enrico Spighi, di Sarsina Enrico Cangini, di Verghereto Enrico Salvi, di Casola Valsenio Maurizio Nati. Ha concluso i lavori Francesco Marinelli, segretario generale Cisl Romagna. "La nostra indagine – ha affermato Maria Antonietta Aloisi – ci ha messo in possesso dei dati sui servizi sanitari offerti, welfare, trasporti, demografia, invecchiamento, vita sociale delle persone più anziane, per 23 comuni romagnoli. Quello che emerge è la crisi demografica che colpisce tutto il Paese, ma in particolare i Comuni montani". "Sarà fondamentale – ha sottolineato Francesco Marinelli – valorizzare le risorse locali ed incentivare politiche che promuovano l’occupazione giovanile. La grande scommessa è dotare la Romagna di un grande piano infrastrutturale. Abbiamo perso anche opportunità importanti a causa di ritardi, come la viabilità di un’arteria fondamentale quale la E45".

gi. mo.