Cesenatico, 30 aprile 2023 – Nell’anno in cui i ponti legati alle feste comandate consentirebbero ai turisti di fare delle vacanze al mare prendendo pochissimi giorni di ferie dal lavoro, il meteo ballerino e le basse temperature, stanno penalizzando gli operatori del settore e in particolare i balneari. Fra il ponte del 25 aprile e del 1° maggio, con tre giorni di ferie si potevano trascorrere due settimane al mare, ma pochi lo hanno fatto.
Alcuni albergatori hanno avuto delle disdette la settimana scorsa, mentre per questo ponte della Festa dei lavoratori le prenotazioni sono andate a rilento, come ci racconta Manuel Vernocchi dell’hotel Miramare e del New Bristol: "Mettendo in fila i tre ponti, la Pasqua è andata benone, il ponte del 25 aprile possiamo dire che è stato molto buono, noi non abbiamo avuto disdette, ma alcuni colleghi purtroppo si, mentre questo ponte del 1° maggio, dei tre è il più scarico in assoluto, tant’è che i telefoni sono stati muti". Michele Canali, titolare dell’Hotel Zeus vede il bicchiere mezzo pieno: "Abbiamo lavorato col freno a mano tirato, come del resto in tutta la riviera, ma con il vantaggio delle manifestazioni sportive che hanno portato molta gente. Certo, chi deve muoversi guarda le previsioni del tempo che tuttavia spesso non sono corrispondenti alla realta; comunque noi abbiamo lavorato al 60 per cento di copertura camere e siamo soddisfatti, anche se dal 1° maggio ci aspettavamo di più".
Simone Battistoni, presidente della Cooperativa stabilimenti balneari di Cesenatico, non si fascia la testa per il maltempo: "Ci dispiace, questi ponti purtroppo non ci hanno favorito, ma non piangiamo, perché ancora l’estate deve iniziare e nel frattempo ci siamo fatti trovare pronti, facciamo i lavori e chi viene a trovarci per le passeggiate in spiaggia è accolto bene. Siamo comunque contenti che la città abbia lavorato, con i locali, i negozi e i ristoranti frequentati dai turisti". Jean Paul Giunchi dello storico Bagno 2000 di Valverde, punta il dito sulle previsioni: "Evidentemente quest’anno i ponti sono stregati, ma c’è anche del terrorismo ingiustificato sul meteo; ad esempio lo scorso fine settimana sino a domenica c’era il sole, ma molti non sono partiti per le previsioni meteo negative e questo danneggia noi e gli altri operatori. Vediamo ancora troppe luci spente sul lungomare e la stagione si accorcia, perchè tanti non aprono per contenere le spese, proprio nell’anno dove ci sono i ponti lunghi e tante richieste. Comunque non ci sono state disdette e si stanno muovendo le prenotazioni per l’estate". Massimo Bondi, presidente del Gatteo Mare Summer Village, non si deprime: "C’è stata tanta gente, ma sicuramente un tempo così ci danneggia e ci sono state delle disdette in alcuni alberghi in base alle notizie del meteo. Noi abbiamo diversi stabilimenti aperti, ma ovviamente non stiamo lavorando ed è un peccato, perchè questi ponti avrebbero potuto portare di più. In questi casi dovrebbero prestare più attenzione coloro che comunicano le previsioni meteo".