Tiene sempre più banco a San Mauro Pascoli la polemica sul rifacimento delle piazze Mazzini e Battaglini, non tanto per il loro recupero, ma per il fatto che con i nuovi lavori verrà interdetto l’ingresso delle auto nelle piazze. Nei giorni scorsi è intervenuto Raffaele Bernabini, presidente della Confcommercio di San Mauro Pascoli, che ha detto che la chiusura totale alle auto nelle piazze può divenire un colpo mortale alla già esigua vitalità del paese. Tutti sono d’accordo che a San Mauro Pascoli un centro imprigionato non serve a nessuno, a chi ci va e a chi ci lavora.
Occorre valorizzare commercio, turismo e terziario, risorse identitarie di San Mauro Pascoli. In questo senso un punto focale sono gli interventi di rigenerazione urbana che rimettano in circolo edifici non sfruttati o sottoutilizzati e un rilancio in grande stile del turismo attraverso una maggior sinergia con quello rivierasco e delle colline e con circuiti che vanno progettati in maniera congiunta per valorizzare le attrattive marittime, montane, ambientali, sportive, enogastronomiche, artistiche e culturali. La protesta si allarga a macchia d’olio. Sulla vicenda interviene Alessandro Gori, discendente di una famiglia di "osti" da oltre 200 anni.
Alessandro Gori, con la moglie Fulvia è titolare della trattoria ’Da Pizoun’ nel centro storico di San Mauro Pascoli, fra le due piazze. Alessandro è nato salumiere e il suo sogno era creare nella sua trattoria, un angolino di salumi e formaggi selezionati da lui stesso e specialità alimentari naturali, prettamente romagnole. Hanno ribattezzato il locale "Pizoun 1923. Trattoria, generi alimentari, caffè" in omaggio all’anno di nascita di suo babbo. Dice Alessandro Gori Pizoun: "Ho già avuto un incontro con il sindaco Moris Guidi. Capisco le buone intezioni della giunta comunale. Secondo noi, però, c’è un errore di base: da una parte chiudono l’ingresso delle auto nelle piazze e dall’altra parte bisognerebbe aiutare le attività che sono nel centro storico, favorendo nuove aperture e non chiusure con l’installzione di nuove barriere floreali. E’ bella una piazza di aggregazione e la chiusura non porterà certamente alcun vantaggio a noi che da anni lavoriano affinchè il nostro paese non diventi un dormitorio. Nelle due piazze sono presenti solo servizi, dal comune alla chiesa, dalla farmacia ai bar, banca, ristorante e pochi negozi. I servizi hanno bisogno di parcheggi e non di barriere. Pensiamo anche di effettuare una raccolta di firme non contro la riqualificazione, ma pro commercio e servizi del centro storico".
Ermanno Pasolini