ERMANNO PASOLINI
Cronaca

Perseguita l’ex compagna. Arrestato un 30enne

La donna era stata molestata più volte all’uscita dal lavoro a Sant’Egidio, intervento dei carabinieri che hanno rintracciato lo stalking fuggito a piedi.

L’uomo era già stato denunciato per atti persecutori (foto di repertorio)

L’uomo era già stato denunciato per atti persecutori (foto di repertorio)

Lunedì notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cesena hanno tratto in arresto un uomo, straniero, 30enne, presunto responsabile dei reati di molestie e atti persecutori, stalking, nei confronti della ex compagna, pure lei 30enne e straniera. Durante la serata ai Carabinieri è arrivata una segnalazione di un uomo che stava molestando l’ex convivente nella zona di Sant’Egidio di Cesena. La Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Cesena ha inviato immediatamente sul posto una pattuglia della Sezione Radiomobile. I militari, giunti sul luogo indicato, hanno preso contatto con la vittima, la quale, in evidente stato di agitazione, ha riferito che, poco prima, al culmine di una serie di analoghi episodi, protrattisi per diverse settimane e già oggetto di denuncia, era stata avvicinata dal suo ex compagno all’uscita dal luogo di lavoro. Il 30enne l’aveva bloccata fisicamente, aveva posto in essere nei suoi confronti gravi condotte moleste e intrusive. L’ex compagno, avendo intuito l’arrivo dei Carabinieri, si era dato alla fuga a piedi, desistendo dalla sua azione. I militari hanno subito avviato le ricerche dell’uomo, rintracciandolo, pochi minuti dopo, nascosto nei pressi dell’abitazione della donna, verosimilmente in attesa di un’opportunità e nello specifico che i carabinieri se ne fossero andati via, per avvicinarla di nuovo. Ma i carabinieri sono rimasti lì anche per proteggere la donna. Alla vista della pattuglia che si stava avvicinando a lui, ha tentato la fuga, ma è stato prontamente bloccato e condotto in caserma. L’uomo, tratto in arresto, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Forlì, è stato successivamente condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Ieri mattina, martedì, davanti al Giudice del Tribunale di Forlì, si è tenuta l’udienza di convalida del provvedimento restrittivo. Il Giudice, convalidato l’arresto, ha disposto, nei confronti dell’indagato, l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, del divieto di comunicazione con la stessa con qualsiasi mezzo e dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria due volte a settimana.

Ermanno Pasolini