
Interrogazione di Sirotti Gaudenzi (Lega). "Proteste anche per i parcheggi"
Non è tutt’oro quello che luccica. La riqualificazione di viale Gramsci (nella foto), con la realizzazione della pista ciclabile bidirezionale e la predisposizione di parcheggi perpendicolari sul lato Forlì, tanto decantata dall’assessore Christian Castorri, sta destando non poche critiche per l’evidente pericolosità.
Lo afferma il capogruppo consiliare della Lega Enrico Sirotti Gaudenzi che ha presentato un’interrogazione. "Diversi residenti, infatti, contrariamente a quanto affermato da Castorri - prosegue Sirotti Gaudenzi - in un comunicato del 1 agosto 2024, non sarebbero affatto soddisfatti di questa nuova infrastruttura che ha peggiorato la sicurezza stradale anziché migliorarla. Forse una valutazione più approfondita dei pro e dei contro del progetto, prima della sua esecuzione, avrebbe evitato l’ennesimo scivolone dell’amministrazione comunale".
"Questi i problemi rilevati dalle segnalazioni che ci sono pervenute – entra nei rilievi specifici Sirotti Gaudenzi -. Sul lato Forlì di viale Gramsci è un susseguirsi di abitazioni con cancelli di uscita auto, la pista ciclabile bidirezionale è stata realizzata in adiacenza ai cancelli per cui chi esce in auto per poter vedere se arrivano biciclette da destra o da sinistra deve portarsi molto avanti con il rischio, pur procedendo a passo d’uomo, di urtare un ciclista che percorra la pista, come per altro già accaduto per fortuna senza conseguenze. Sempre sul lato Forlì, il posizionamento dei parcheggi in senso perpendicolare impedisce la visuale di chi esce con l’auto dai cancelli, obbligando il conducente ad avanzare fino ad occupare la corsia di marcia solo per verificare se stia arrivando un mezzo e quindi dargli la precedenza".
Il consigliere comunale della Lega prosegue con le sue critiche mettendo in luce che "per di più, come ormai è usanza a Cesena, il progetto ha previsto un restringimento delle corsie di marcia del viale, per altro molto trafficato, tanto da rendere pericolosa ogni manovra di uscita dai parcheggi o dai cancelli".
"A questo punto – conclude Sirotti Gaudenzi – vorrei sapere se la Giunta sia consapevole della pericolosità di questa infrastruttura, per altro non ancora ultimata nonostante le assicurazioni di Castorri, che non mette in sicurezza nessuno, né i ciclisti, né i pedoni, né i residenti o gli altri utenti della strada e quali iniziative intenda assumere per evitare possibili incidenti a tutela di tutti gli utenti della strada".