Pisseri 6,5. Fa il massimo sui tiri di Kumi e Bajarami ma su Antiste e Russo non può davvero fare nulla.
Curto 6,5. Si conferma difensore eclettico; il gol lo sfiora di testa poi lo segna con un destro degno di un centravanti (33’ st Piacentini 5,5: forse è troppo sperare che possa cambiare qualcosa e infatti non gli riesce)
Ciofi 6. Se la cava in fase difensiva e torna centrale dopo tanto tempo, in avanti non trova lo spunto buono.
Mangraviti 6. Sempre sicuro, elegante a volte sembra quasi non faticare a controllare gli avversari.
Ceesay 5,5. Tiene la sua fascia bene ma non spinge a sufficienza dando così l’opportunità agli avversari di trovare spazi, prova non sufficientemente (27’ st Adamo 5,5: il brio riesce a metterlo in campo le precisione no).
Calò 5. Troppo leggero nella marcatura di Russo che gli sfugge e segna la rete decisiva, errore che macchia una prova fin lì da sufficienza tirata ( 27’ st Antonucci 5,5: forse non sono queste le occasioni che servono a far emergere la sua qualità).
Bastoni 5,5. Non riesce a prendere in mano il centrocampo si limita a molii appoggi semplici, serve più personalità e qualche giocata di qualità in più.
Donnarumma 6,5. È tornata la finta quella che nel primo tempo stende due avversari e nel secondo apre lo spazio per il cross che manda in gol Curto, troppo morbido quando Antiste lo salta e va a segnare (40’ st Celia sv pochi minuti nei quali non trova spazi nella difesa neroverde).
Berti 6. Inizia bene partecipando alla azione più rapida e bella della gara, poi resta spesso ingolfato nel centrocampo emiliano, spinge fino a quando ne ha (40’ st Francesconi sv).
Kargbo 6,5. Satalino sulle sue conclusioni si esalta, spesso trova modo di accendere il turbo ma spesso viene anche falciato.
Shpendi 6. Serve a Kargbo l’assist per la prima pericolosa conclusione poi Romagna e Odenthal lo ingabbiano lui ci prova ma per una volta il guizzo buono non arriva.
Roberto Daltri