ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

Parcheggi, stillicidio di posti persi. In centro si riaccende la protesta

Malumori dei commercianti per una decina di stalli occupati dal cantiere in piazza Aguselli

Parcheggi, stillicidio di posti persi. In centro si riaccende la protesta

Parcheggi, stillicidio di posti persi. In centro si riaccende la protesta

Sono una decina finora i posti auto pubblici soppressi fino al 2026 in piazza Aguselli e via Milani perché servono al cantiere, ad altri ancora in altri spazi attorno alla cinta muraria stando alle lamentele dei commercianti. Ma potrebbero aumentare, e non verranno compensati. Si riaccende la polemica sui parcheggi carenti in centro storico, evergreen del dibattito politico, che toccò l’acme nel 2015 quando venne chiuso il parcheggio più utilizzato del centro storico, quello di piazza della Libertà, con 64 posti, che con la rotazione giornaliera serviva centinaia di veicoli. Mentre il sindaco Enzo Lattuca si appresta chiudere prima delle elezioni la trattativa con la cooperativa Sacra Famiglia per l’acquisizione di 50 posti pubblici nel parcheggio adiacente al complesso dell’ex Sacra Famiglia che ospita asilo e scuola elementare Sacro Cuore (un milione di euro offerti per l’affitto ventennale) – a compimento di annose trattaive – , si è levato il malumore in centro per la sottrazione di posti auto destinati all’area del cantiere per i lavori di rigenerazione urbana dell’ex Roverella, avviati a gennaio e che dureranno due anni. L’ultima fase prevede anche un intervento su piazza Aguselli dove verranno piantumati, non però al posto dei posteggi esistenti.

Diversi commercianti del centro storico si sono lamentati della sparizione dei posteggi nell’area di piazza Aguselli e in altri spazi attorno alla cinta muraria al Punto d’ascolto aperto da Confcommercio in via Zeffirino Re e il consigliere della Lega Enrico Sirotti Gaudenzi aveva già rivolto una interpellanza alla giunta. "I residenti delle zone adiacenti a piazza Aguselli e via Milani – sostiene – si sono ritrovati privati di alcuni posti auto a causa di un divieto di sosta che interessa parte di via Milani, adottato con ordinanza del 29 gennaio 2024 e valevole fino al 28 febbraio 2025. I lavori che hanno giustificato questo provvedimento non sembrano siano iniziati. Non c’è alcuna traccia di un progetto alternativo per ‘rimpiazzare’ quegli stalli per i quali ora vige il divieto di sosta". Altri posti sono stati rimossi adiacenti , sempre a servizio del cantiere.

Dall’amministrazione comunale arrivano queste precisazioni "Il cantiere che interessa palazzo Roverella procede come da cronoprogramma con le demolizioni, le rimozioni della pavimentazione, dei massetti sottopavimento e degli infissi. La prima fase, quella legata all’avvio dei lavori, è stata accompagnata da una comunicazione diretta, chiara ed esplicita ai residenti e agli esercenti in via Milani e piazza Aguselli e nelle vie limitrofe all’area in questione. È stato inoltre attivato dal Comune – prosegue l’amministrazione – un canale whatsapp dedicato nel quale sarà pubblicato un aggiornamento legato alla seconda rilevante fase di cantiere che indicativamente interesserà le giornate di lunedì 8 e martedì 9 aprile quando avrà inizio il montaggio della gru. Questa operazione richiederà alcune modifiche alla viabilità che verranno mantenute anche nei giorni successivi. Verrà emanata in merito un’apposita ordinanza comunale. Per consentire un pieno svolgimento dei lavori, sono state istituite due aree di cantiere in via Milani e a ridosso della chiesa di Sant’Agostino. Sono in tutto nove i posti auto pubblici al momento rimossi, come comunicato occasione dell’avvio dei lavori con esplicito riferimento alla definizione di un’area di cantiere necessaria alle ditte esecutrici".