PAOLO MORELLI
Cronaca

Palazzo Romagnoli, uffici di lusso in vendita

Sono nell’ala destra che fa capo alla famiglia Trevisani, restaurata alla fine del secolo scorso dall’architetto Oddone Pezzi

di Paolo Morelli

La notizia girava da tempo negli ambienti finanziari cittadini, ma è diventata di dominio pubblico pochi giorni fa, quando l’agenzia immobiliare specializzata nella copravendita di edifici di particolare pregio Berkshire Hataway Homeservices (Gruppo Maggi Properties, con sedi a Milano e Piacenza) ha pubblicato sul Carlino Cesena una pagina pubblicitaria per offrire in vendita come uffici di rappresentanza tre porzioni di Palazzo Romagnoli. Si tratta della maggior parte della proprietà che fa capo alla famiglia Trevisani, l’ala del palazzo a destra guardando l’ingresso principale che dà su via Uberti: un ufficio di 330 metri quadrati con cinque sale e doppi servizi al piano terra e interrato; un ufficio ai piani primo e secondo con una zona soppalcata, con cinque sale, tripli servizi e una cappella privata risalente al 1708 (potrebbe essere convertito in abitazione); una sala banchetti di 300 metri quadrati con tre sale collegate fra loro con soffitti a volta in mattoni a vista e doppi servizi al piano interrato, con cucine professionali completamente attrezzate. Restano esclusi dall’offerta di vendita gli ambienti al piano terreno dove ci sono gli uffici cesenati di Serinar, che pure fanno capo alla famiglia Trevisani. Esclusa, ovviamente, anche l’abitazione di proprietà della famiglia Porcelli (erede dell’antica casata dei Marchesi Romagnoli) all’ultimo piano.

Le società che fanno capo alla famiglia Trevisani che detengono la proprietà delle porzioni di Palazzo Romagnoli poste in vendita sono due: Trevi Holding e Ifi. Nessuna indicazione viene fornita relativamente al prezzo, negli annuncia c’è la dicitura ‘trattativa riservata’, ma sicuramente si tratta di cifre ingenti perché il palazzo è molto prestigioso, si trova in una zona strategica del centro storico, e fu restaurato con grande cura più di venti anni fa: la parte destra (famiglia Trevisani) fu curata dall’architetto Oddone Pezzi, la sinistra (famiglia Nerio Alessandri) dall’architetto Sanzio Castagnoli che si occupò anche della facciata e di alcune parti comuni.

Quello che oggi è conosciuto come Palazzo Romagnoli, uno dei più prestigiosi della città, fu edificato nel XVII secolo dalla famiglia Maraldi e acquistato nel 1711 da Prospero Romagnoli; suo figlio Michelangelo lo ristrutturò a metà del XVIII secolo. L’ala sinistra, che oggi fa capo alla famiglia Alessandri, fu costruita alla fine del XVIII secolo, dopo che il cortile era stato chiuso sul lato delle mura cittadine.

Il grande rilievo di Palazzo Romagnoli è testimoniato dal fatto che Wikipedia gli dedica un’ampia voce nella quale si legge che "le volte del piano nobile del palazzo e del secondo piano furono affrescate da Giuseppe Milani, mentre le logge e gli angoli del salone vennero arredati con sculture di Francesco Callegari; le porte e le superfici lignee intagliate con stile rococò sono opera di Giovanni Urbini". Le strutture e i decori furono riportati agli antichi splendori dell’accurato restauro alla fine del secolo scorso.