Cesena, 3 gennaio 2024 – O tempora, o mores (che tempi! Che costumi). La locuzione latina di Cicerone, esprime appieno il contesto demenziale legato agli atti vandalici perpetrati la sera del primo giorno del nuovo anno ai danni dell’ospedale di “L. Cappelli” di Mercato Saraceno, ma anche del giardino-parco della Rimembranza a fianco del cine-teatro Palazzo Dolcini come pure, nelle settimane scorse, alla scuola media “F. Zappi”.
“Poco prima della chiusura notturna, che per ragioni di sicurezza parte alle ore 21 poi occorre suonare il campanello per accedere alle cure da parte del Cau – come ha affermato la sindaca Monica Rossi – un gruppo di giovani sono entrati nella struttura ospedaliera dirigendosi nel piano sotterraneo (v’è stata un’effrazione di una porta) dove è presente il servizio di radiologia; una volta giunti, hanno asportato dalla loro sede un estintore e sparso tutto il contenuto nelle stanze e nel corridoio e al piano superiore. Nel contempo è scattato anche il sistema di allarme che allerta i vigili del fuoco che sono poi intervenuti sul posto”.
“Non ho parole – ha aggiunto – per commentare un simile gesto di spregio e danno per una struttura pubblica che svolge un servizio così importante per la comunità”. Ma non è il solo episodio vandalico accaduto.
Nella stessa notte anche i pregiati vasi storici che fanno da contorno al parco della Rimembranza nel giardino di Palazzo Dolcini, sono stati danneggiati e “come se non bastasse – continua la sindaca Monica Rossi che ha provveduto poi a sporgere denuncia presso la locale stazione dei carabinieri – nelle settimane scorse anche la scuola media “F. Zappi” dove sono in corso delle opere di manutenzione, sono stati presi di mira, bruciandoli, alcuni banchi e sedie”.
Sono in corso indagini per individuare anche con l’ausilio di telecamere, gli autori di questi gesti vandalici e distruttivi, privi di senso, frutto di una preoccupante sotto cultura che caratterizza comportamenti che senza alcuna motivazione razionale esprimono gratuitamente disprezzo nei confronti di quegli stessi beni utili alla comunità e quindi anche a loro stessi.
Una nota della direzione del Distretto Ausl Romagna, nel sottolineare la massima attenzione verso il tema della sicurezza, fa presente di aver provveduto ad avviare l’iter per la valutazione dell’installazione di un sistema di videosorveglianza, rivedendo anche le modalità di accesso alla struttura proprio per rafforzare le misure di sicurezza.