ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

Oggi prima seduta del mandato. Nel nuovo consiglio comunale. Rossini (Pd) sarà il presidente

Il vicepresidente dovrebbe spettare all’opposizione. Si sceglieranno anche i rappresentanti per l’Unione Valle Savio e il sindaco Lattuca traccerà le linee programmatiche di mandato.

Oggi prima seduta del mandato. Nel nuovo consiglio comunale. Rossini (Pd) sarà il presidente

Oggi prima seduta del mandato. Nel nuovo consiglio comunale. Rossini (Pd) sarà il presidente

Ci sarà già un esame nel primo giorno di scuola della nuova legislatura vale a dire il consiglio comunale di oggi alle 15, trasmesso in diretta sul portale comunale cesenaconsigliocloud.it: l’elezione del nuovo presidente dell’assise. Il vincitore è annunciato: dovrebbe spuntarla Filippo Rossini, 32 anni, capogruppo consiliare del Pd nella trascorsa legislatura. Ieri sera si è riunito il gruppo consiliare del Partito Democratico ed è stato ribadito l’orientamento di eleggere l’ex capogruppo. ll vicepresidente potrebbe spettare all’opposizione.

Prima delle votazioni la sedutaverrà presieduta da Lorenzo Plumari (Pd) in veste di consigliere anziano, che ha ricevuto il maggior numero di voti. Il numero individuale di preferenze attribuite è costituito dalla cifra dei voticomplessivi di lista a cui si sommano quelli di preferenza. La lista del Pd ha ricevuto 19.624 voti e Plumari con 611 voti propri arriva a 20.235.

In realtà il maggior numero di voti (20.566. con 942 di preferenze personali) è stato ottenuto da Maria Baredi, che, nominata assessora, ha rinunciato al posto in consiglio.

Il nuovo consiglio si allarga e accresce i consiglieri da 24 a 32 in virtù del conseguimento di Cesena del titolo di cocapoluogo di provincia. Otto le donne e 24 uomini e 9 gruppi politici (Partito democratico, Cesena 2024, Movimento 5 Stelle, Fondamenta–Alleanza Verdi e Sinistra, Popolari per Cesena, Patto per Cesena, la maggioranza e Fratelli d’Italia, Lega e Cesena Siamo Noi, l’opposizione).

I debuttanti sono quasi la metà: Marco Rocco De Luca, Katuscia Giorgini, Milena Maccherozzi (già presidente del Quartiere Fiorenzuola), Federica Maggioli, Fabio Pezzi (già coordinatore del Collegio dei presidenti di quartiere), Silvia Zanotti per il partito democratico; Piero Berti e Michele Manuzzi per Cesena 2024; Damiano Censi per Fondamenta–Alleanza Verdi e Sinistra; Francesco Biguzzi per Popolari per Cesena; Marco Fantini, Andrea Imperato, Nicholas Pellegrini, Giorgio Zanotti e Gigliola Zuccali per Fratelli d’Italia; Marco Giangrandi per Cesena Siamo Noi. Confermati dal consiglio comunale precedente sono invece Gianni Ceredi, Angela Giunchi, Federica Monti, Lorenzo Plumari, Filippo Rossini, Enrico Rossi, Francesca Tombetti, Andrea Vergaglia per il Partito democratico; Armando Strinati per Cesena 2024; Enrico Castagnoli per Fratelli d’Italia (ma nella precedente legislatura era prima in Cambiamo e poi nel Gruppo misto) Denis Parise per Cesena Siamo Noi; Enrico Sirotti Gaudenzi per Lega.

Oggi è anche il giorno dei ritorni in consiglio dopo anni di lontanza: Marco Casali, Fratelli d’Italia, candidato sindaco, Ivan Piraccini per Patto per Cesena (già assessore alla sicurezza); Vittorio Valletta eletto nelle fila del Movimento 5 Stelle, e Carlo Verona (già assessore alla cultura e all’inclusione).

Il più giovane consigliere è Michele Manuzzi di Cesena 2024, 23 anni. Il decano è Carlo Verona(Pd), 68 anni. Le consigliere salgono a otto: Katiuscia Giorgini, Angela Giunchi, Milena Maccherozzi, Federica Maggioli, Federica Monti, Francesca Tombetti e Silvia Zanotti per il Pd e Gigliola Zuccali per Fratelli d’Italia, due più della precedente legislatura.

L’atmosfera festiva di oggi, il seguito di amici e parenti – la seduta inaugurale è da sempre la più seguita – farà da sfondo agli atti che daranno l’abbrivio all’attività amministrativa: la convalida degli eletti, la già citata elezione di presidente e vicepresidente del consiglio, il giuramento del sindaco, la presentazione della giunta, la costituzione dei gruppi consiliari e la comunicazione dei capigruppo, la nomina della commissione elettorale e di quella per l’aggiornamento degli albi dei giudici popolari.

Il sindaco enuncerà le linee programmatiche di mandato del quinquennio. Il consiglio indicherà i suoi rappresentanti in seno al Consiglio dell’Unione Valle Savio e approveràgli indirizzi per la designazione dei rappresentanti del comune presso enti, aziende, istituzioni e organismi partecipati.