Cesenatico, 15 agosto 2024 – La Guardia Costiera di Cesenatico ha fatto un bilancio della prima parte della stagione estiva 2024. Mettendo la lente sugli interventi più importanti, spicca la denuncia penale nei confronti di tre persone, tutte concessionarie di attività sul demanio marittimo, che avevano occupato abusivamente delle zone demaniali senza avere l’autorizzazione.
Si tratta del titolare di un cantiere navale che ha occupato un’area nell’ambito portuale, e dei titolari di due stabilimenti balneari, uno a Cesenatico sulla spiaggia di Ponente e uno a San Mauro Mare, che di fatto si erano estesi, occupando parte della confinante spiaggia libera con ombrelloni e lettini. In tutti i tre casi c’è stato lo sgombero delle aree occupate senza titolo, per le quali vi è stato il deferimento dei responsabili all’Autorità giudiziaria. Il giudice del Tribunale di Forlì-Cesena deciderà poi quali pene applicare nei confronti degli imprenditori abusivi. Complessivamente le aree pubbliche liberate hanno una estensione di 847 metri quadrati. Altri due balneari concessionari di stabilimenti sono stati denunciati per due innovazioni abusive su aree demaniali, in quanto avevano realizzato delle opere nuove all’interno della concessione ma senza occupazione abusiva; si tratta in un bagno di una zona recintata utilizzata per ombrelloni e lettini che non erano previsti e in un altro caso della modificato di una struttura. Sono invece 36 accertamenti di occupazione abusiva di spiaggia con veicoli, che prevedono multe salate da 206 euro ciascuna, quindi per complessivi 7.416 euro. Nella quasi totalità dei casi di tratta di auto parcheggiate su terreno in prossimità della spiaggia, quasi tutte nella zona di Ponente, dove molti bagnanti da anni hanno la pessima abitudine di voler arrivare quasi col cofano in spiaggia. Sono 2 le violazioni di disposizioni relative all’uso del demanio con l’elevazione di sanzioni amministrative per complessivi 2.064 euro. Si tratta di due stabilimenti balneari che, per fare determinate attività o collocare ombrelloni grandi da ombreggio, devono comunicarlo al Comune ma non l’hanno fatto, quindi devono pagare oltre mille euro a testa, come previsto nei casi in cui il concessionario utilizzi gli spazi a scopo di lucro.
Nella rete è finito anche un ristoratore del centro di Cesenatico, nell’ambito dei controlli disposti sulla pesca e la tracciabilità dei prodotti che è importante per la tutela dei consumatori. In questo caso i militari della Guardia Costiera hanno scoperto 12 chilogrammi di prodotto conservato in frigorifero senza l’etichetta che consente di verificare dove è stato pescato, chi e quando ha confezionato il pesce. Il ristoratore deve pagare una sanzione di 1.500 euro ed il pesce è stato sequestrato. Nove proprietari di imbarcazioni da diporto sono stati multati in relazione alla mancanza a bordo di documenti, all’ormeggio abusivo in ambito portuale e alla navigazione in zona vietata, per complessivi 1.392 euro. Per quanto riguarda la sicurezza della navigazione sono state emesse 2 sanzioni amministrative per complessivi 204 euro. Su disposizione del comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Cesenatico, il tenente di vascello Francesco Marzolla, in queste settimane clou dell’estate i controlli si intensificano, sempre per garantire la sicurezza della balneazione e della navigazione.
Giacomo Mascellani