Occhio Cesena, la B è un’altra storia. In rosa pochi i giocatori di categoria

Al netto delle uscite, soltanto Pisseri, Prestia, Donnarumma e Kargbo hanno esperienza in cadetteria

Occhio Cesena, la B è un’altra storia. In rosa pochi i giocatori di categoria

Occhio Cesena, la B è un’altra storia. In rosa pochi i giocatori di categoria

Sì, d’accordo, quello di C è stato un torneo lungo, difficile e spietato. Vero, ma quello di B è tutta un’altra cosa, un altro paio di maniche, bisogna ricordarselo bene e sapere che il Cesena andrà ad affrontare un campionato che per molti aspetti nulla ha a che vedere con quelli appena lasciati alle spalle. Quali sono questi aspetti? Gli addetti ai lavori – leggi tecnici e giocatori – concordano: aumento della fisicità, della tecnica e del saper prendere le decisioni (possibilmente quelle giuste) al momento giusto. Insomma, si alza il livello in tutto e per tutto. E per questo servono giocatori che conoscano questo tipo di campionato, questo tipo di nuovo livello di gioco e di competizione. Il Cesena nel suo mercato in entrata agirà soprattutto in tal senso. Servono elementi che conoscano la B e che l’abbiano già frequentata. E il ds Artico sta già lavorando per questo. Nella rosa che ha trionfalmente vinto il campionato di C e che ha riportato in B il Cavalluccio dopo sei anni dall’ultima partecipazione datata 2017-2018 c’erano 13 giocatori che avevano già disputato almeno un campionato di serie B in carriera. E ci riferiamo al portiere titolare Matteo Pisseri, ai difensori Luca Coccolo, Giuseppe Prestia e Matteo Piacentini, ai centrocampisti Daniele Donnarumma, Riccardo Chiarello, Francesco De Rose, Saber Hraiech e Ivan Varone e agli attaccanti Simone Corazza, Roberto Ogunseye e Augustus Kargbo. Fra costoro solo tre elementi sono arrivati in Romagna con tre annate giocate nel campionato cadetto: Donnarumma che ha giocato al Cittadella dal 2020 al 2023, Varone che sia è diviso fra Ternana nel 2017-2018, Cosenza nel 2018-2019 e Reggiana nel 2020-2021 e Corazza che ha giocato dal 2015 al 2017 al Novara e poi all’Alessandria nel campionato 2022-2023. Dei 13 di cui sopra non tutti resteranno, anzi. Coccolo è svincolato e se ne andrà, Pierozzi non è stato riscattato a livello di prestito e tornerà alla casa madre della Fiorentina, mentre ci sono parecchi dubbi, seppure per svariati motivi, che si oppongono alle conferme di Piacentini, Chiarello, De Rose, Hraiech, Varone, Ogunseye e forse anche Corazza. Se dovessero tutti lasciare Cesena, agli ordini del nuovo allenatore resterebbero solo quattro elementi con alle spalle esperienze ‘vere’ nel campionato di B: Pisseri e Prestia compagni di squadra all’Alessandria nella stagione 2021-2022, Donnarumma e Kargbo che la cadetteria l’ha assaggiata e conosciuta a Crotone nella stagione 2019-2020 e alla Reggiana in quella successiva. Questo vuol dire che Artico e Mignani dovranno lavorare ed agire soprattutto su questo versante per regalare al nuovo Cesena una buona dose di elementi esperti che sappiano cosa aspettarsi dalla B e soprattutto come affrontarne le insidie ed i pericoli che non saranno sicuramente pochi. E questo mix insieme al notevole gruppo di giovani su cui può contare il Cavalluccio potrebbero creare quell’unione vincente e destinata a regalare altre soddisfazioni al folto ed appassionato pubblico bianconero.

Stefano Benzoni