REDAZIONE CESENA

Nuovo ospedale di Villa Chiaviche: "Fondi sbloccati grazie al governo". I ritardi? Responsabilità della sinistra"

Alice Buonguerrieri, deputata di Fratelli d’Italia, respinge le critiche del Pd sull’iter degli stanziamenti "L’opera è una delle tante promesse non mantenute dall’amministrazione, così sono lievitati i costi".

Una simulazione dell’aspetto del nuovo ospedale secondo il progetto iniziale dell’Ausl Romagna

Una simulazione dell’aspetto del nuovo ospedale secondo il progetto iniziale dell’Ausl Romagna

Il via libera dei fondi stanziati dall’Inail per la costruzione del nuovo ospedale di Villa Chiaviche non stempera il clima teso tra centrodestra e centrosinistra. Il Pd, con il sindaco Enzo Lattuca in testa, ha battuto a lungo sui ritardi del Ministero della Sanità nella ‘timbratura’ del provvedimento già varato dall’Inail. Un’accusa che viene risolutamente rispedita al mittente da parte di Alice Buonguerrieri, parlamentare cesenate di Fratelli d’Italia.

"Ancora una volta, così come per l’alluvione, il Governo Meloni, che ringraziamo per la costante attenzione che riserva al nostro territorio, stanzia importanti risorse sbloccando opere strategiche e risolvendo così i ritardi e i problemi creati dalla sinistra" dichiara Alice Buonguerrieri in seguito alla firma da parte ministeriale del provvedimento che sblocca ulteriori 132 milioni per la costruzione del nuovo ospedale Bufalini (l’opera ha comunque un costo complessivo di oltre 300 milioni di euro per i quali c’è l’impegno diretto della Regione).

I ritardi però, nel ragionamento di Buonguerrieri, non sono da imputare al governo nazionale ma piuttosto alle amministrazioni locali di centrosinistra. Il tema è quello dei continui annunci e del balletto di date sulla conclusione dell’opera.

"Un’opera annunciata nel 2018, la cui costruzione doveva iniziare nel 2021 e che doveva essere inaugurata, in base alle dichiarazioni dell’allora sindaco Pd Lucchi, nel 2025, ma che non ha visto finora neppure la posa della prima pietra" ricorda la parlamentare.

"Una delle tante promesse non mantenute dalla sinistra - prosegue Buonguerrieri – che ha comportato gravi conseguenze, fra cui la lievitazione dei costi che peserà su tutti i cittadini e un grave disservizio per tutti gli anni di ritardo nella realizzazione di una infrastruttura strategica per Cesena e la Romagna che la sinistra tenta di giustificare come sempre scaricando le colpe sull’attuale Governo".

"Un tentativo inaccettabile che rimandiamo al mittente – conclude la parlamentare – Hanno annunciato la data di inizio lavori e addirittura la data della inaugurazione dell’opera senza avere copertura finanziaria? Perché non hanno risolto il problema quando al Governo c’erano i loro amici di sinistra ? L’inettitudine di chi ci amministra non può sempre essere scaricata su altri e soprattutto non può pesare sempre sulle spalle dei cittadini. Siamo orgogliosi del fatto che grazie al Governo Meloni si potrà procedere con l’opera tanto attesa, auspichiamo che la sinistra da inutile non continui anche ad essere dannosa".

re.ce.