Cesena, 6 novembre 2024 – La realizzazione del nuovo Bufalini cavalca, finalmente, la disponibilità dell’Inail (ratificata nel settembre del 2022) a mettere a disposizione i 132 milioni e 200 mila euro necessari a comporre la cifra totale di 305 milioni di euro (parte statali e parte regionali) che servono per la sua realizzazione. Si è sbloccato il decreto interministeriale che doveva dare il via libera alle corpose risorse Inail “per iniziative urgenti di elevata utilità sociale nel campo dell’edilizia sanitaria” che assommano a circa 4 miliardi in totale per il territorio nazionale. Ora, quanto meno dal punto di vista delle risorse economiche, per il nuovo ospedale progettato a Villa Chiaviche manca un unico step: il timbro della Corte dei Conti. “Il decreto interministeriale - spiega il sindaco Enzo Lattuca ripercorrendo le ultime tappe - ha ricevuto il 26 settembre scorso l’approvazione della Conferenza Stato-Regioni, a due anni dal parere favorevole espresso dall’Inail, e conseguentemente è tornato al Governo. Pare che sia già stato sottoscritto dal ministero della Salute e sia alla firma del ministero dell’Economia e delle Finanze oltreché di quello del Lavoro. A questo punto mancherà solo il visto della Corte dei Conti e la pubblicazione”. Ora dovrebbe filare tutto liscio.
I fondi non sono in cassa ma non dovrebbero incontrare altri ostacoli: “Credo - afferma Lattuca - che entro la fine dell’anno questo benedetto decreto sarà emanato e pubblicato. A quel punto l’Ausl Romagna potrà procedere con le gare d’appalto”. Era il tassello che mancava, attorno al quale si erano concentrate, in questi due anni di attese e incertezze, non poche polemiche.
“I ritardi - aggiunge il sindaco - si sono accumulati, presumibilmente, perché molte regioni hanno esitato mesi per rispondere alle domande, alcune addirittura hanno rifiutato il finanziamento”. Finiscono qui anche i dubbi sull’ostracismo attribuito da alcuni al Governo attuale? “Personalmente non ne ho mai avuti - dice Lattuca -. Temevo solo che si perdesse altro tempo”.
Il finanziamento Inail è destinato ad una parte ben identificabile del progetto elaborato dallo Studio Altieri che, come si ricorderà, ha vinto la gara tra tredici grandi gruppi di progettazione. Riguarderà, infatti, le due aree di medicina intensiva previste. Con il decreto in oggetto l’Ausl Romagna porta a casa anche i 31 milioni e 300 mila euro per il nuovo ospedale materno pediatrico di Ravenna. Non poche tuttavia, le sfide che si presentano da qui al 2030, data aggiornata per la fine dei lavori del nuovo Bufalini. La complessità dell’opera potrebbe innescare problematiche varie ed è bene non affezionarsi troppo a quella data, negli anni continuamente prorogata. Sarà impegnativa anche la fase delle gare d’appalto - che passerà attraverso un general contractor, presumibilmente un raggruppamento di imprese che, a sua volta, subappalterà ad altre - che dovrebbero coinvolgere anche imprese locali, progettisti che operano sul territorio, maestranze della zona. Una risorsa, dunque, anche per l’economia locale. Ricordando che l’opera si estenderà su un’area di 22 ettari, con 75 mila metri quadri di interni e quasi 84 mila metri quadri di verde.