Evidentemente la dea bendata ha pensato che la Nuova Virtus Cesena, al lavoro per preparare il prossimo campionato di basket femminile di serie B, non avesse bisogno di particolari attenzioni, preferendo così concentrarsi su altro. In effetti la squadra di coach Luca Chiadini che sta salendo di colpi in vista della prima palla a due ufficiale del torneo, in programma sabato 5 ottobre alle 20.45 contro Forlì nel ‘tempio’ del Villa Romiti, in queste settimane è costretta a fare i conti con una lunga serie di imprevisti che hanno minato la continuità degli allenamenti.
"Nel momento peggiore – conferma Chiadini – siamo stati anche senza sette atlete. Ora, che andiamo meglio, siamo comunque con quattro giocatrici ferme ai box, tutte a causa di infortuni traumatici, in particolare alle caviglie. Fossero state problematiche muscolari, avrei prima di tutto pensato a errori nei carichi della preparazione, ma non è questo il caso, anzi: atleticamente siamo esattamente dove dovremmo essere, semplicemente la buona sorte non è stata benevola. Potendo scegliere, in ogni caso è molto meglio dover fare i conti con gli acciacchi nel precampionato, piuttosto che nel vivo della stagione… Magari abbiamo maturato un credito, che speriamo di riscuotere nei prossimi mesi".
Nell’insieme come sono le sensazioni?
"Molto positive. Sono entusiasta del gruppo che ho a disposizione e confermo la grande fiducia che avevo manifestato al termine del mercato. Ci siamo mossi molto, abbiamo un gruppo nuovo, servirà tempo per amalgamarlo, ma sono certo che a questo punto ci stiamo davvero cominciando ad avvicinare a quell’ossatura sulla quale costruire progetti molto ambiziosi in relazione al futuro. Sarà davvero bello allenare questa squadra".
Punti di forza?
"Lo spirito di sacrificio, la dedizione e l’entusiasmo. E’ dal 22 agosto che ci alleniamo ogni giorno, sempre col massimo impegno. Nemmeno la lunga serie di infortuni ha tolto il sorriso dai volti delle ragazze, che fin da ora si stanno dimostrando prontissime a sacrificarsi, anche in termini di ruoli in campo, quando siamo stati costretti a fare di necessità virtù a causa delle assenze".
E’ cambiata la formula del torneo.
"Ci sarà un girone unico a 16 squadre che però pare destinato a concludersi (manca ancora l’ufficialità) con una formula che rischia di togliere adrenalina, visto che a giocarsi la promozione saranno soltanto le prime tre classificate, con la terza che dovrà prima vedersela in uno spareggio con la terza di un altro raggruppamento. Retrocederanno le ultime due".
Previsioni?
"Prendiamo un bel respiro in questi ultimi giorni e poi ci tuffiamo in apnea fino a maggio, spingendo tantissimo e tenendo la testa bassa e pensando a una partita alla volta. Niente voli pindarici, serve lavorare tanto, con impegno. Sempre".