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Nuova Virtus Cesena: giovane squadra in ascesa nel basket femminile di serie B

La Nuova Virtus Cesena si distingue nel campionato di basket femminile di serie B con una giovane squadra guidata da coach Luca Chiadini.

Nuova Virtus, avanti così: "Teniamo i piedi per terra"

La Nuova Virtus Cesena si distingue nel campionato di basket femminile di serie B con una giovane squadra guidata da coach Luca Chiadini.

L’aria di alta classifica è come quella di montagna: fa bene allo spirito. Con la differenza che la Nuova Virtus Cesena per prendersi il gusto di respirare a pieni polmoni, non ha avuto bisogno di prenotare una vacanza. La giovanissima squadra di coach Luca Chiadini in effetti veleggia in quarta posizione nel campionato di basket femminile di serie B a quota 12 punti, condivisi con Happy Basket Rimini, Castel San Pietro e Valdara. Il tutto senza considerare che le cesenati hanno una gara da recuperare e che il terzo posto è appena a due punti di distanza. Un ottimo risultato, parziale, si intende, che può essere ancora migliorato. Magari capitalizzando al massimo la sfida interna in programma domani alle 18 al PalaIppo contro la Magik Rosa Parma, penultima.

Coach Chiadini, vi godete il momento?

"Il mio mantra è che è vietatissimo mollare anche solo di un centimetro prima della fine della stagione: dunque tutti a testa bassa a pensare a una gara alla volta. Detto questo è chiaro che la classifica e lì e anche senza volerlo, un occhio finisce per caderci. Non siamo dove siamo per caso: la nostra stagione è il frutto dell’impegno e della dedizione che tutto il gruppo mette in ogni circostanza".

Il roster è giovanissimo.

"Siamo tra i più giovani del girone e questo è di ottimo auspicio per il futuro".

Le nuove leve hanno più ampi margini di miglioramento.

"Dire ‘ampi’ è riduttivo. Preferisco il termine ‘opportunità infinite’ perché in effetti è di questo che parliamo, a livello fisico, atletico, tecnico, tattico e mentale. L’ultimo punto è cruciale almeno quanto gli altri. Perché è solo partita dopo partita che maturi quella lucidità che ti permette di fare la differenza nei momenti difficili".

L’inizio della stagione era stato complicato dagli infortuni. Com’è il quadro attuale?

"Eravamo partiti con molta sabbia nel motore. Al di là dei problemi fisici registrati nel corso del precampionato, ci serviva tempo per amalgamare il gruppo. Ora si vedono i risultati, che devo confessare sono anche meglio di come mi sarei aspettato nell’immediato. Quella sabbia nel motore la abbiamo tolta quasi tutta, il che però certo non significa che il nostro compito sia terminato. Vietato fermarsi".

Il vostro principale punto di forza?

"La voglia di lottare del gruppo. Tutte le nostre atlete hanno le idee molto chiare su dove vogliono arrivare e non si risparmiano, seguendomi al 100%. Assicuro che farlo non è facile, perché io pretendo sempre il massimo, tarando le mie aspettative sul livello del torneo, decisamente alto. Nessuna ha mai anche solo borbottato davanti a una seduta di allenamento più dura del solito. Per un allenatore è lo scenario perfetto nel quale lavorare".

Prospettive?

"Non ci siamo mai nascosti: pensando al futuro, l’obiettivo è quello di radicarsi il più possibile e di puntare in alto, davvero in alto. I segnali che stanno arrivando sono più che incoraggianti".

Piani a breve termine?

"Passare delle buone vacanze di Natale. Da qui alla sosta per le festività ci aspettano tre gare, che sulla carta sono tutte alla nostra portata. L’idea è quella di arpionare, uno alla volta, tre regali da mettere sotto l’albero".

Luca Ravaglia