E’ arrivata una nuova perturbazione che attraverserà l’Italia portando diffuso maltempo soprattutto al Centro-Sud con piogge sparse o pioviggini e qualche nevicata anche in Emilia-Romagna. E’ l’analisi del tecnico meteorologo Roberto Nanni per il weekend in corso.
Per quanto riguarda le temperature, queste continueranno ad oscillare attorno ai valori tipici di dicembre con un clima pienamente invernale: facendoci avvertire un po’ di freddo anche accompagnato dal rischio di nebbie specie nelle ore più fredde della giornata e dal rischio di gelate estese sulle pianure tra domenica e lunedì, quando a tornare protagonista sarà il bel tempo.
Per la giornata di oggi, sabato 14 dicembre, sono previste iniziali condizioni di cielo molto nuvoloso con tendenza ad ampie schiarite durante la mattinata, ma con un nuovo aumento della nuvolosità in serata associato a deboli piogge sparse tra forlivese e riminese. Domenica 15, nuvolosità residua tra notte e primo mattino sulla Romagna mentre sul resto della regione avremo cieli in prevalenza sereni con gelate diffuse al primo mattino e possibili banchi di nebbia sulla pianura emiliana. Temperature che a fine periodo troveremo con valori minimi in diminuzione tra -1 e 2 gradi nei capoluoghi di provincia, fino a -3 gradi nelle aree di pianura extraurbana. Massime senza variazioni significative tra 8 e 10 gradi. Venti deboli occidentali. Mare poco mosso.
Prosegue l’analisi di Nanni: l’inizio della prossima settimana vedrà quindi il rinforzo dell’alta pressione associata a condizioni stabili e asciutte. Con questa tendenza ci aspettano giornate soleggiate e con poche nebbie in Val Padana che dovrebbe proseguire fino a mercoledì 18, il tutto confrontato ad un quadro di temperature in progressivo aumento: soprattutto nelle aree soleggiate e in montagna con valori oltre la norma. Lo zero termico, infatti, sfiorerà i 3000 metri sulle Alpi orientali, e addirittura salirà fino a circa 3500 metri su quelle occidentali. Nella seconda parte della settimana si profila la possibilità di un cedimento dell’alta pressione con il transito di una debole perturbazione atlantica lungo la Penisola. Da mercoledì sera potrebbero tornare ad affacciarsi delle deboli piogge lungo la dorsale occidentale del nostro Appennino e, inoltre, formarsi delle nebbie nelle zone di pianura.