La Polizia locale di Cesenatico ottiene un finanziamento di 55mila euro per potenziare le attrezzature e la sicurezza urbana. Il progetto regionale permetterà l'acquisto di un'autovettura e strumentazioni specializzate. L'investimento totale è di 62mila euro, coperto al 90% dal finanziamento regionale. Soddisfazione da parte dell'assessore e del comandante per il miglioramento delle risorse a disposizione.
La Polizia locale di Cesenatico ha ricevuto un finanziamento di 55mila euro attraverso il progetto regionale "Polizia locale nei luoghi della movida e nelle aree a rischio del territorio - controlli dinamici a presidio della sicurezza urbana e stradale". La relazione curata da alcuni agenti e coordinata dal comandante Alessio Rizzo, è stata giudicata positivamente e permetterà di migliorare e aumentare le dotazioni strumentali del comando. Con i fondi a disposizione verrà acquistata un’autovettura Jeep Avenger munita di dashcam e allestita con kit di pronto intervento e infortunistica stradale. Il veicolo è dotato anche di cella di sicurezza per il trasporto delle persone arrestate, un etilometro, un pre-test etilometrico "alcool sensor", cinque bodycam munite di piastre e spalline, inclusi i software per la gestione e la relativa formazione. Il progetto in totale prevede un investimento di 62mila euro e il finanziamento regionale ottenuto ne copre circa il 90 per cento, a testimoniare la bontà del progetto. L’assessore Mauro Gasperini è molto soddisfatto: "Siamo felici di aver ottenuto questo finanziamento che permetterà alla nostra Polizia locale di essere ancora più presente sul territorio. Faccio i complimenti a tutto il comando, che ha partecipato al progetto nel miglior modo possibile, con entusiasmo e professionalità". Così il comandante Alessio Rizzo: "Questo finanziamento ci consente di aggiungere un tassello importante all’azione di rinnovamento tecnologico, portata avanti unitamente All’amministrazione comunale. Ciò garantirà interventi più celeri, risposte efficaci alle esigenze di sicurezza e la tutela dei nostri operatori".
g. m.