Doppia presentazione per il nuovo libro di Giancarlo Brighi, appassionato studioso del territorio, dal titolo ’Nova e Ficocle. Con greci e romani quanta storia!’. Il primo appuntamento giovedì 16 gennaio, alle 17, alla biblioteca comunale di Cervia mentre il secondo si terrà e lunedì 20 gennaio, alle 16, a Cesena, nella sala Cacciaguerra del Bcc Romagnolo in viale Bovio, alla presenza dell’assessore alla Cultura Camillo Acerbi. Il volume di 96 pagine non è in vendita ed è stampato a titolo personale dall’autore con il contributo di BCC Romagnolo. Ai presenti alle due presentazioni sarà consegnata una copia.
"Ricostruito il confine secondo la ’Concordia’ del 1288 fra fiume Savio e via del Confine, passando alla scomparsa ecclesia di San Damiano (San Martino ma in pievato di Ronta), via Quarantole e il CampoLongo di Cesena. Due sono i quesiti rimasti irrisolti attornao alla pieve di Pisignano: l’inizio della via ripristinata dall’imperatore Diocleziano nel 75 d.C. seguando il numerale XXVI inciso sul cippo militare non si troverebbe in alcuna altra città visto che Ravenna compare già come destinazione. Per l’autore si potrebbe pensare alle vicinanze del confine della regione augustea VIII; la direzione canonica est-ovest della pieve di Pisignano secondo la vicina centuriazione cesenate e non quella cervese.
Per quest’ultimo punto lo studio dell’autore dimostrerebbe che l’ipotenusa della centuriazione cesenate non sarebbe l’attuale via del Confine, ma una sua vecchia parallela che sfiorando la pieve la teneva in territorio cesenate".
Durante la presentazione saranno svelate altre caratteristiche tra cui quelle riguardanti alcuni ’binari stradali’ che hanno contribuito alla storia del territorio tra Cesena e Cervia partendo dal VI secolo a.C. fino al XII secolo d.C.