REDAZIONE CESENA

"Non pagano e scappano". Ristoratori esasperati

Sempre di più gli episodi che si registrano in riviera e che si sommano ai furti. Barberini: "L’unica soluzione è allertare gli altri imprenditori del settore".

"Non pagano e scappano". Ristoratori esasperati

Stefano Barberini del Bagno Veneto

Non servono nemmeno le telecamere a risolvere il problema dei ladruncoli e delle brutte persone che entrano nei ristoranti e nei bar, consumano e poi escono senza pagare. Di questi ultimi episodi ne accadono parecchi, tuttavia nella maggior parte dei casi non vengono denunciati; in molte circostanze perchè il danno è di qualche decina di euro ed in altre perchè gli imprenditori si vergognano di essere stati gabbati. Barberini, titolare del Bagno Veneto, uno degli stabilimenti balneari del centro con il ristorante, racconta un fatto emblematico accaduto nell’estate appena trascorsa: "Una sera attorno alle 20.30 è entrato un gruppo formato da sei ragazzini di 16-17 anni di età, che dall’accento molto probabilmente provenivano dall’entroterra romagnolo. Come documentato dalle telecamere a circuito chiuso installate all’interno del locale, non si sono voluti accomodare in un tavolo vicino all’ingresso, ma ne hanno preferito uno più lontano e quindi meno facile da controllare. Una volta accomodati, hanno ordinato un primo piatto a testa e delle bevande. Attorno alle 21.30, dopo aver concluso la cena, si sono tutti alzati in piedi e contemporaneamente si sono messi a correre verso la strada che costeggia i Giardini al Mare, senza tuttavia passare dall’interno del locale. Ci siamo rimasti molto male, ma abbiamo capito che in questi casi c’è poco da fare. L’unica soluzione – prosegue Barberini – è far girare le immagini ai colleghi, per far sì che altri imprenditori non vengano buggerati. Nelle immagini si vedono bene tutti i movimenti, ma controllare tutto per noi è oggettivamente impossibile".

Il titolare del Bagno Veneto non è purtroppo il solo a dover subire questa forma di violenza in casa propria. Da alcuni anni a questa parte, in tarda primavera, quando la stagione sta per incominciare, molti stabilimenti balneari vengono infatti presi di mira da ladruncoli del posto, che di notte forzano le finestrature e, una volta all’interno, rubano il fondo cassa e bottiglie di liquori. Durante la stagione, specie nelle giornate clou del fine settimana, devono invece fare i conti con gli scrocconi che consumano senza pagare e con le tavolate di persone che pranzano e poi se la danno a gambe. In molti casi purtroppo nessuno sporge denuncia, perchè appunto il titolare si vergogna e sa benissimo che la legge italiana consente di rimanere in libertà ai ladri "veri", figuriamoci se fa qualcosa contro i ladruncoli da spiaggia.

Giacomo Mascellani